Anche a Palermo esplode la festa per la storica semifinale ai mondiali del Marocco, diventata in Qatar la prima nazionale africana nella storia ad arrivare tra le magnifiche quattro ad un campionato del mondo. Come in tutto il mondo, anche nel capoluogo siciliano caroselli di tifosi marocchini scatenati per la loro nazionale.
Non hanno mai staccato gli occhi dallo schermo, fino all’esplosione di gioia, al momento della vittoria. "Abbiamo fatto la storia", gridano i giovanissimi marocchini - ma anche tunisini, egiziani e africani in generale - riunitisi nel club privato Khalifa Shisha Lounge di via Stalingrado, alla prima periferia di Bologna, al momento della vittoria 1-0 contro il Portogallo ai quarti di finale. Un
risultato storico - mai una squadra africana è arrivata così avanti ai Mondiali - da far gridare a uno dei presenti "per me questa vittoria è tutto". Poi è esplosa la festa, come in moltissime città in Italia dove ci sono mezzo milione di marocchini. Una festa gioiosa, guastata da quanto avvenuto a Milano, dove nel corso dei festeggiamenti un marocchino è stato gravemente ferito al collo da una coltellata: l’aggressore sarebbe un uomo dell’Est Europa che poi è scappato. A Torino erano addirittura in ottomila, ma sono davvero migliaia i marocchini in festa in tutta Italia.
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