Notte da campioni a Palermo: atmosfera, striscioni e cori da serie A
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Nella serata dell’orgoglio palermitano i ragazzi della prima D hanno capito cosa vuol dire indossare la maglia rosanero. Il debutto del nuovo Palermo di Mirri, Di Piazza e Sagramola al netto della polemica per la presenza di Miccoli (che ha giocato i primi cinque minuti per cedere il posto a Cappioli) è stata una bella festa, partecipata come mai era accaduto negli anni di Zamparini e non solo per i ventimila spettatori che hanno riempito il Barbera. Non erano i quarantamila presenti nell’amichevole contro l’Atletico Mineiro dopo il fallimento del 1986 (ieri come quel giorno in campo Nuccio e Cracchiolo) ma hanno colorito gran parte dello stadio con cori e striscioni da serie A. Una serata calda e intensa, introdotta da Salvo Ficarra, Tony Sperandeo, Roberto Lipari e Davide Enia sulle note del nuovo inno scritto da Lello Analfino, nella quale con abile regia il nuovo club ha messo insieme il meglio del calcio rosanero degli ultimi quaranta anni. L'articolo completo di Carlo Brandaleone nel Giornale di Sicilia in edicola