Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Il "nuovo" Palermo riparte dal Trentino, Lucchesi: "Mercato fermo, pensiamo alle uscite"

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Fabrizio Lucchesi e Pasquale Marino si sono incontrati questa mattina al Barbera per iniziare a delineare le prossime mosse del Palermo. In primis ritiro che per l’occasione sarà suddiviso in due parti, Trentino e poi centro Italia. Fabrizio Lucchesi al termine dell’incontro ha parlato con i giornalisti e ha affrontato vari temi, tra cui l’iscrizione al prossimo campionato: “Non ci sono rischi per l’iscrizione al campionato – afferma – . Questa voce sta girando e ci fa male anche in sede di mercato. Ritiro? Si svolgerà in due parti, l’abbiamo definito con Marino: una prima nel nord Italia, in Trentino, la seconda nel centro; faremo anche un paio di amichevoli carine. Entro la serata ci sarà l’ufficialità. Con l’allenatore abbiamo parlato di squadra e giocatori. Il mercato è ancora fermo, prima bisogna pensare alle uscite”. Il d.g. parla anche dello staff tecnico che accompagnerà Marino nell’avventura a Palermo: “Di Natale? Per me è come un nipote. Potrebbe completare lo staff di Marino, per noi sarebbe un grande onore. Ha delle problematiche familiari ma potrebbe superarle”. Lucchesi parla di mercato e dei possibili partenti: “Ho incontrato i procuratori dei giocatori – afferma – ho fatto il primo giro di rapporti. Dalla prossima settimana si comincerà a sbloccare qualcosa. Rajkovic? Non c’è possibilità che resti, ha rifiutato un contratto importante di due anni in A, figuriamoci da noi". "Rispoli? Mi sembra di capire che sta aspettando la Serie A. È prematuro fargli una proposta per rimanere con noi, ha altre ambizioni. Con Pomini c’è stato un incontro, vogliamo tenerlo così come Brignoli“.Lucchesi parla anche della situazione di Bellusci: “Ho già parlato con il suo procuratore. Alcune squadre di A e B lo vogliono e gli garantiscono lo stesso ingaggio se non superiore. Noi non siamo in grado di pareggiarlo quindi potrebbe essere ceduto. Cercheremo di sostituirlo degnamente”.

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