Palermo, Tedino resta alla guida della squadra, ma il feeling con Zamparini non è più idilliaco
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PALERMO. Bruno Tedino resta l’allenatore del Palermo, almeno fino ad ora. Il tecnico rosanero, nonostante le voci che si rincorrono, dovrebbe quindi guidare la squadra anche per la partita interna contro l’Avellino di sabato al Barbera. Zamparini e Tedino non hanno ovviamente più grande feeling ma al momento non ci sono allenatori “allettanti” secondo Zamparini. Anche l’ipotesi De Biasi – fino a ieri molto accreditata – è stata smontata questa mattina dopo che lo stesso allenatore ha chiarito che si trovava a Cittadella per una visita di cortesia già programmata. Insomma nulla di rilevante. Tedino al momento resta al timone, il match contro l’Avellino diviene fondamentale per il suo futuro, anche perché è una sorta di ultima spiaggia per la corsa alla promozione diretta. Intanto in vista della sfida contro gli irpini è emergenza piena, tanti gli assenti infortunati e ovviamente anche i due squalificati Jajalo e Gnahorè. Nel corso della seduta mattutina di oggi: Norbert Balogh, Pawel Dawidowicz, Mato Jajalo, Ilija Nestorovski e Przemyslaw Szyminski si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti. A Palermo, invece, riatletizzazione per Josip Posavec, riatletizzazione e fisioterapie per Giuseppe Bellusci e Michel Morganella mentre Slobodan Rajkovic ha svolto un lavoro con i fisioterapisti. Tedino dovrà quindi inventarsi la formazione per la gara più importante – fino adesso – della stagione.