PALERMO. A Cremona non sarà certamente una passeggiata ma Palermo ha comunque le carte in regola per poter vincere e incassare tre punti pesanti. Ci saranno Nestorovski e Chochev, anche se Tedino non ha ancora deciso la formazione da mandare in campo.
“Embalo esterno? Lui nasce ala ed è l’unico mancino che abbiamo per ora – sottolinea il tecnico rosanero –. Abbiamo ridisegnato la squadra per vedere di impiegarlo: è un giocatore che allarga il campo, con Rolando ad esempio che è destro, il campo si stringe. Bellusci? Sta abbastanza bene, ma andrà verificato domani prima della gara. Ha l’istinto animale che ogni tanto cerco. Lui ce l’ha e a noi interessa molto averla, se è apposto fisicamente è un giocatore importante per agonismo e temperamento. Quello che conta è che stia bene di testa, cuore e gambe: la sfida di domenica per noi è importante”.
Giammarva nuovo presidente rosanero, il commento del tecnico: “Io so solo che è una persona stimata, un grande professionista nel suo lavoro. Il club avrà le sue ragioni per metterlo al vertice: più avanti lo conosceremo, per ora pensiamo alla partita, del resto è una notizia freschissima. Darà una grande mano alla società, che comunque mi riguarda relativamente”.
Tedino sa bene che il Palermo deve ancora vincere tante partite per provare la fuga: “Il campo dice che siamo tutti nel gruppone della Serie B, se avessimo avuto attenzione vincevamo a Pescara e saremmo andati a Cremona con una mente più forte e garibaldina. Non siamo ancora riusciti a montare sul Frecciarossa, siamo ancora sul Frecciabianca: ma forse il momento giusto per scappare è sempre la fine. Mi sarebbe piaciuto in questi tre mesi avere un gruppo intatto. Non abbiamo fatto partite eccellenti e non vado a cercare i punti persi tra gli errori arbitrali, però due gol erano regolari va detto”.
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