"Lo conoscevo già da quando aveva sedici anni, non posso essere sorpreso...", così il direttore Lupo ha parlato della prima prestazione di Gabriele Rolando con la maglia rosanero e nel giorno della presentazione dell'esterno ex Latina non può che confermare quanto già detto. "L'ultima volta che ci siamo visti eravamo a Chianciano a festeggiare lo scudetto Allievi con la Sampdoria, risultato storico e insperato per il club - ha ricordato Lupo -. Per questo non sono stupito di quanto fatto ieri: ha fatto il percorso di crescita che deve fare un giovane, ora lo trovo maturato. Ha saputo aggiungere alle sue qualità tecniche una maturità tattica e professionale, un'evoluzione sul campo tale da renderlo un esterno da tutta fascia. Credo abbia ulteriori margini di crescita, è venuto con grande entusiasmo e l'ha dimostrato nell'amichevole di ieri". Parole d'elogio che non possono non far piacere a Rolando, l'acquisto forse meno reclamizzato dell'estate rosanero, ma uno dei più in forma dopo la prima amichevole: "Piano piano ci stiamo conoscendo tutti bene. Ho fatto subito amicizia con Ingegneri che è stato mio compagno di stanza in questi giorni e adesso sto ambientandomi bene. Nestorovski, poi, è un leader. Lui, Rispoli e Goldaniga sono esempi da seguire, stanno facendo gruppo e noi li seguiamo giorno per giorno. Per noi giovani è importante avere elementi così in squadra". Un gruppo che si sta cementando per cercare di vincere il campionato di Serie B, obiettivo che l'esterno non intende nascondere: "Per me arrivare qua è un'occasione importantissima, vengo dalla gavetta e ruberò qualsiasi cosa in allenamento ai miei compagni. Mi adatto alle esigenze di Tedino, posso giocare sia a destra che a sinistra, dove mi sta provando e dove mi trovo bene. Penso di trovarmi meglio a destra, ma posso giocare anche a sinistra. L'obiettivo è collettivo, quello di far bene. Se arrivano anche i gol, ancora meglio".