PALERMO. Nonostante le rassicurazioni sul closing, proseguono le proteste dei tifosi del Palermo che adesso interpellano anche il sindaco Leoluca Orlando affinché intervenga per fare luce sulla reale proprietà della società calcistica. Uno striscione è stato affisso sui cancelli dello stadio Renzo Barbera: "Sindaco in nome della città, si faccia dire la verità, vogliamo Zamparini fuori dalla società". E’ iniziata alle 18,30 la protesta organizzata contro Zamparini dalla Curva Nord Inferiore a cui ha aderito anche la curva nord 12. I due gruppi (un migliaio di persone) hanno manifestato separatamente ma con un unico obiettivo: far sentire il loro grido di protesta. “Zamparini vattene via” e “Palermo siamo noi” i cori più gettonati dei tifosi rosanero, stanchi della gestione del presidente del Palermo e scettici sul passaggio delle quote a Paul Baccaglini. Il closing che tarda ad arrivare (adesso è previsto entro giorno 30) e le prime ufficialità di allenatore e ds, hanno fatto scattare la rabbia dei sostenitori rosanero che continuano a pensare ad una conduzione da parte di Zamparini. I tifosi rosanero hanno contestato civilmente e non si sono registrati momenti di tensione, al corteo poi si sono aggiunti anche altri tifosi di altri settori dello stadio che non hanno fatto mancare il loro sostegno in un pomeriggio che certifica la rottura totale tra la società di Viale del Fante e la tifoseria palermitana.