PALERMO. Anche se la Juve rinunciasse a tutti i titolari, sarebbe lo stesso una grande squadra. E' questo il messaggio che Beppe Iachini ha ripetuto, fino alla noia, ai suoi in vista della sfida contro i bianconeri, domani alle 18 al Barbera. Guai a sottovalutare i primi in classifica, anche se è chiaro che Allegri pensa già alla Champions e a Palermo farà un ampio turnover. I 26 punti che separano le due squadre raccontano una differenza tecnica difficile da colmare anche per un Palermo che al Barbera viaggia a ritmi record: nelle ultime dieci partite in casa i siciliani sono imbattuti, con un bilancio di sette successi e tre pareggi, in pratica 24 punti conquistati sui 30 disponibili. L'ultima squadra a violare lo stadio palermitano è stata la Lazio, 4-0 il 29 settembre scorso. "Sappiamo che sarà molto difficile, inutile negarlo - ha detto Iachini - Chiunque scenda in campo, hanno tutti giocatori che hanno vinto tre scudetti e che Allegri sta guidando verso il quarto scudetto consecutivo. E' una rosa che negli anni ha ottenuto risultati molto importanti. Da parte nostra prepareremo la partita come sempre, mettendo in campo il nostro gioco". Allo Juventus Stadium il Palermo perse 2-0 senza lottare. Una delle peggiori partite dei rosanero in trasferta. Di sicuro, in casa sarà un'altra musica, anche perché si attende il tutto esaurito al Barbera. Roba che non si vede da diversi anni. "Noi cerchiamo di giocare allo stesso modo sia in casa che fuori, al di là dei moduli, dando sempre il massimo - ha spiegato - A volte gli episodi vanno bene, altre no. Sono passate poche partite nel girone di ritorno ma abbiamo colpito già quattordici volte i legni, un numero che spesso non si riscontra neanche in un campionato intero. Questo vuol dire tanto, noi cercheremo di giocarcela, sapendo di avere una buona classifica e pensando sempre a fare un passo in avanti". Il Palermo ha trovato, almeno negli ultimi match, una certa solidità difensiva che però non ha portato i tre punti. Due pareggi per 0-0 contro l'Empoli e il Cesena che non depongono a favore dell'attacco siciliano, se si pensa che in assoluto il Palermo non segna contro la Juventus, tra casa e trasferta, da 520': l'ultima rete rosanero è stata firmata da Migliaccio al 20' di Palermo-Juventus 2-1 del 2 febbraio 2011, in serie A. Per sfondare la retroguardia bianconera, Iachini si affida al rientrante Maresca e, come al solito, a Vazquez e Dybala. "Hanno avuto una crescita importante - ha concluso il tecnico - e nel loro futuro ci potrà essere la possibilità di attirare gli interessi di squadre di un certo livello, com'è normale che sia. Non ho il timore di perderli entrambi, ho solo la consapevolezza di dover pensare alla Juventus con i miei ragazzi, cercando di farlo nel migliore dei modi. Il resto si vedrà più avanti".