«Siena ci ha lasciato entusiasmo e consapevolezza di poter crescere, ma anche col Varese sarà difficile. Dobbiamo voltare pagina e avere grande attenzione. È una squadra forte e attrezzata, si conoscono bene e hanno sempre lottato per il vertice. Dobbiamo interpretare la partita come se fosse contro Juve o Milan, serve spessore tecnico e tattico». Non si rilassa mai Beppe Iachini che ha portato punti e nuova verve nello spogliatoio palermitano. Alla vigilia della sfida con il Varese, il tecnico carica i suoi nella conferenza stampa a Boccadifalco. «All'inizio guardavo la situazione psicologica della squadra - spiega - Ho cercato di ottimizzare il lavoro e migliorare la conoscenza, per mettere i giocatori nelle migliori condizioni. Questa media punti è importantissima e non è facile mantenerla. Abbiamo iniziato alla grande, ma non abbiamo fatto nulla. Non dobbiamo nè esaltarci nè abbatterci, serve equilibrio». Per Iachini i rosa non sono ancora i «più forti», «ma possiamo diventarlo - aggiunge - con la testa e l'applicazione giusta. Per ora non lo siamo, dobbiamo lavorare settimana dopo settimana e dimostrarlo». L'avversario di domani si annuncia molto ostico. «Il Varese è da promozione, ha rosa e giocatori importanti per la categoria - prosegue -. Lo dicono i numeri degli ultimi anni, vuole essere protagonista e lottare per la promozione, che sia diretta o attraverso i playoff. Già da anni cercano questo obiettivo e prendono sempre giocatori abili e con qualità».