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Palermo, ecco Amoruso: “Puntiamo sui giovani”

È Nicola Amoruso il primo tassello del nuovo Palermo dopo la retrocessione in serie B. L’ex attaccante di Juve, Messina e Reggina ricoprirà il ruolo di direttore sportivo. “Per me questa esperienza rappresenta l’inizio di un nuovo cammino in una piazza che mi entusiasma tantissimo. Lavorare con Giorgio Perinetti, uno dei direttori sportivi più bravi in Italia mi consentirà di rubargli i trucchi del mestiere. Piazza difficile? C’è tanto lavoro da fare, ma non ho mai pensato questo, ho avuto solo pensieri positivi. Questa tifoseria merita la serie A, ma capita di avere dei passaggi a vuoto in un club; naturalmente c’è delusione, amarezza in tutti, ma anche tanta voglia di ripartire e di ricostruire. L’obiettivo è quello di tornare subito in serie A, conoscendo le insidie di questo campionato”. Amoruso è stato un grande attaccante e ha chiuso la carriera con 380 presenze e 113 reti segnate. “Cosa serve al Palermo nel reparto avanzato? Ci sono giovani di tanta qualità, l’idea è quella di ripartire da loro, poi per il resto bisogna prima risolvere il nodo allenatore. Il Palermo ha perso fascino tra i giocatori importanti? Vi assicuro di no, ci sono dei progetti importanti”. In conferenza stampa era presente anche il consigliere di amministrazione Giorgio Perinetti che ha fatto il punto sulla vicenda allenatore: “Il nostro allenatore lo abbiamo ed è Sannino, ha un contratto e vorremmo continuare con lui. Le perplessità le ha esternate lui. A livello personale avrei solo gradito di conoscere la sua scelta direttamente. A livello professionale è l’allenatore che io ho portato e con il quale ho condiviso l’esonero. Per noi aveva le caratteristiche giuste per dare la giusta motivazioni in serie B. Adesso stiamo pensando a una soluzione diversa, abbiamo ricevuto tante candidature, faremo una scrematura e sceglieremo. Gattuso? Il suo nome è stimolante, potremmo prenderlo in considerazione se fosse libero, ma attualmente è impegnato col Sion. Dobbiamo fare un’attenta analisi delle motivazioni di ciascuno perchè in B bisogna correre. Ardemagni e Cacia? Intanto abbiamo Hernandez e Dybala ed è chiaro che l’attacco va completato perché quest’anno è stato uno dei nostri problemi. In B ci sono giocatori con caratteristiche importanti che possono completare il reparto d’attacco”. Nessuna novità in merito alla situazione di Fabrizio Miccoli: “E’ saltato un incontro tra me e Caliandro in settimana, ci rivedremo”. (Il servizio di Silvia Iacono)

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