Aspettando il match, Sannino: la Juve si affronta con umilta'

Ostacolo duro per il Palermo di Sannino che dovrà misurare le sue ambizioni salvezza contro la Juventus, a cui basta un solo punto per laurearsi campione d'Italia: "A Torino pronta la festa? Per una squadra che deve vincere qualcosa di importante è normale fare dei preparativi - dice il tecnico rosanero - fanno giustamente i loro conti, lo stadio sarà colmo, ma noi non dobbiamo guardare l'avversario, dobbiamo fare la nostra partita, consapevoli di affrontare la squadra che vincerà lo scudetto, ma non possiamo certo pensare al pullman che porterà la Juve in giro. Di solito quando una squadra sta per vincere lo scudetto si avvicina alla partita in modo più tranquillo, ma conosco Conte, un allenatore che vuole fare sempre bella figura e che incita sempre i propri giocatori a dare il massimo; come faceva a Siena. La Juve si affronta con umiltà, con la consapevolezza che bisogna soffrire in uno stadio tutto tinto di bianconero. Noi dobbiamo giocare sempre come una squadra che deve fare risultato per essere ancora protagonista la partita successiva. Dobbiamo cercare di correre molto più di loro". Sannino si sofferma sulle caratteristiche dei bianconeri e sul suo giocatore più rappresentativo, Andrea Pirlo: "Il gioco di Conte si basa su pressing, corsa e si affida su giocatori di grande movimento. Pirlo? Bisogna avere un occhio di riguardo perché è immarcabile, gioca a mezzo tocco e vede le giocate prima degli altri e tutti devono essere veloci nel pensiero". Un'arma in più per il Palermo in questo finale di stagione potrebbe essere l'attaccante uruguaiano Abel Hernandez, tornato dall'infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per quasi tutta la stagione: "Non è ancora a posto - afferma Sannino -. Per me può spaccare le difese per la sua velocita e profondità, ma in questo momento lo dobbiamo centellinare. Il futuro è dalla sua parte, deve capire come tutti che il sacrificio è alla base di tutto. Mi auguro che quando sarà al 100% possa mostrare tutte le sue potenzialità. Per me è un grande giocatore, anche se appesantito dai capelli che porta in testa" conclude scherzando Sannino (servizio a cura di Silvia Iacono).