L'esterno sinistro del Palermo ha fatto un bilancio su quanto fatto fino a questo momento dai rosanero, concentrandosi sul prossimo incontro con il Siena. Il difensore ha aperto il discorso sostenendo di essere ormai stufo di sentir parlare di ultima opportunità di salvezza: "Domenica conta solo vincere, ora prepariamola bene perché dobbiamo crescere. Non so qual è la strada, però posso dire ci vuole lavoro, concentrazione, cattiveria, cinismo, che possono portarti a vincere una partita. Dobbiamo aumentare tutto questo". E a chi gli chiedeva l'idea che si è fatto sul prossimo avversario il difensore risponde :"Ho visto il Siena, è una squadra che gioca con la palla a terra e c'è gente che corre. Ma noi dobbiamo sbaragliare tutto. Non c'è più il prossimo treno, dobbiamo essere preparati e sapere cosa ci aspetta. Dobbiamo rimanere equilibrati, cercare di evitare di sbilanciarci troppo però". Dossena riflette anche su cosa è mancato finora al Palermo: "Manca la giocata negli ultimi 20-30 metri, ma dipende anche dalle partite. Gasperini è un allenatore che vuole il gioco, palla a terra, senza lanci lunghi. Chi ci osserva sa che facciamo bene, manca quel qualcosa in più dovuto a cattiveria o agonismo, ma anche l'episodio fortunato". Dossena fornisce in conferenza stampa una riflessione sulle differenze tattiche di Gasperini e Malesani: "L'allenatore è quello che dà l'impronta alla squadra. Intanto hanno due concetti di gioco differenti, noi lavoriamo per mettere in campo le idee del tecnico. Certe volte ci riusciamo altre volte meno, però la voglia, la concentrazione c'è sempre stata". Dossena non rinnega la scelta fatta di aver lasciato il Napoli: "Non pensavo di trovare una situazione così difficile ma non mi sono pentito perché comunque questa è una bella avventura. A Napoli avevo fatto 10 partite, il carico di lavoro qui l'ho aumentato e di conseguenza ho avuto un problema fisico. Ora però sto meglio". E a chi sollecita il difensore a valutare l'apporto della tifoseria rosanero risponde che: "La dirigenza ha scelto di mettere ancora le curve a 6 euro. Per me i tifosi sono il nostro 12esimo uomo in campo, ci servono tantissimo e quelli che vengono allo stadio sono sempre al nostro fianco. Abbiamo bisogno di loro". A Dossena viene chiesto se rimarrà con il Palermo anche nel caso di retrocessione in serie B e lui risponde: "C'è un diritto di riscatto, a giugno ci siederemo ad un tavolo e vedremo qual è la situazione. Il presidente ha tracciato una strada solida, io mi trovo bene sia con la città che con i compagni. Speriamo che si arrivi alla salvezza e poi vedremo. Non dobbiamo fare calcoli, ogni pallone è l'ultimo del campionato. Venerdì il Genoa riceverà il Milan, una gara difficile, il risultato potrebbe motivare". Il servizio di Silvia Iacono.
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