PALERMO. I carabinieri hanno sequestrato una lussuosa villa con piscina, appartamenti, negozi di abbigliamento, macchine e conti correnti a Salvatore Milano, ritenuto il tesoriere del clan di Porta Nuova. Complessivamente un sequestro da cinque milioni di euro. Sono finiti in amministrazione giudiziaria i negozi Le Griffe di corso Calatafimi 373 e via Rosario Gregorio 9, dove ha sede anche la Pa.Mil che si occupa di vendita di capi di abbigliamento all'ingrosso e al dettaglio. Nel maggio 2013 era toccato ai negozi con il marchio Bagagli. Secondo i carabinieri anche in quel caso c'erano i soldi di Totuccio Milano, come lo chiamano a Porta Nuova arrestato nell'operazione Perseo e adesso libero. Le indagini patrimoniali sono legate all’operazione Perseo che nel dicembre del 2008 aveva portato in carcere Milano, considerato uomo d’onore della famiglia mafiosa di Palermo Centro e “gestore della cassa” delle tre famiglie mafiose che costituiscono articolazione del mandamento cittadino di Porta Nuova. Una operazione nell’ambito della quale Salvatore Milano è stato condannato dalla Corte d’Appello di Palermo a 6 anni e 4 mesi di reclusione. Dalle indagini era emerso come avesse partecipato attivamente ad alcune riunioni finalizzate alla gestione degli affari del clan e avesse curato i rapporti tra la famiglia di appartenenza e le altre. Il provvedimento del Tribunale ha interessato i seguenti beni: - due quote pari al 66,66% del capitale sociale della società “Le Griffe s.r.l.”, con due punti vendita a Palermo; - il 50% del capitale sociale della società “Pa.Mil s.a.s.”, con sede a Palermo, esercente attività di vendita al dettaglio e ingrosso abbigliamento; - tre appartamenti, un monolocale e una rimessa a Palermo; - parte di una villa con piscina su tre piani a Trabia; - diciassette rapporti bancari; - tre automobili.