Inaugurata ad Alimena la mostra-museo curata dai piccoli amministratori comunali. All’interno della pro-loco, in piazza Regina Margherita, la baby amministrazione, guidata dal minisindaco, Rosario Genduso, con Francesco Oddo, Nicoletta Brucato, Marco Carlotta, Francesco La Rosa, Arianna D’Anna, Ludovica Cappuzzo, Giovanni Polizzi, Mattia Corcione, insieme hanno dato vita ad un piccolo museo che mette in mostra storia e memoria del paese. Figurano elmi delle due guerre mondiali, croci di guerra e medaglie al valore per i reduci. Addentrandosi, negli spazi ben delimitati, ci sono vari oggetti messi in mostra per recuperare il patrimonio etno-antropologico che rischia di perdersi. Utensili da lavoro nei campi o nell’artigianato, mobili antichi, ceramiche, vettovaglie, foto d’epoca di matrimoni, lumi, un televisore, la macchina da scrivere accanto all’antico proiettore di film; strumenti per la pesatura, ceramiche e terracotte, monete antiche, bracieri, cesti e perfino i giochi di una volta. “Alimena è ricca di risorse che rischiano di essere perdute e che vanno recuperate e riscoperte. Siamo felici della collaborazione di tante persone che ci hanno affidato le loro cose care e soprattutto della fiducia indiscussa che ci ha dato Lillo Ciappa, presidente della Pro-loco e il sindaco Alvise Stracci. Noi ragazzi vorremmo che si realizzasse un Museo permanente, è il nostro sogno e il nostro progetto“, queste le parole del minisindaco Rosario Genduso. Gli fa eco il sindaco Stracci: “Noi grandi dobbiamo trarre insegnamento da questi ragazzi che, con impegno e volontà dimostrano di essere i veri adulti. Dobbiamo imparare ad essere bambini nella semplicità e ad essere grandi con le idee, dico grazie ai ragazzi“. La mostra rimarrà aperta fino all’1 settembre, giorno della patrona del paese Santa Maria Maddalena. Informazioni al 327.9250421 (servizio a cura di Mirella Mascellino).