Per il secondo anno, un week che ha unito l’Italia nel nome della vela Da Trento a Palermo passando per Latina. Un Paese unito nel nome della vela grazie alla 1° Regata nazionale 29er che si è tenuta questo week end al Circolo Velico Sferracavallo (Palermo). A riempire il Golfo, una flotta di quasi cinquanta imbarcazioni - per un totale di più di cento persone tra atleti e staff - provenienti da una dozzina province, tra cui: Como, Bari, Salò (Brescia), Ravenna, Arco (Trento), Monza, Marina di Ravenna, Peschiera del Garda (Verona), Ostia, Castiglione della Pescaia (Grosseto), Latina, Marina di Carrara sono alcune delle province dei circoli che prenderanno parte alla competizione. Tre le giornate di regate con due prove disputate venerdì, quattro nella giornata di sabato e altrettante oggi in cui però 15 equipaggi sono rimasti a terra decidendo di non sfidare le condizioni meteo. Belle prove in acqua, oggi, con un vento di Ponente che ha oscillato tra i 12 e i 15 nodi. «Siamo orgogliosi - spiega il presidente del CVSF, Giuseppe Giunchiglia - di ospitare per la seconda volta la prima tappa della classe 29er, una classe giovanile, preolimpica, a cui il nostro Circolo è da sempre molto vicino. Ringraziamo come sempre la Federazione Italiana Vela e la classe per la fiducia che ripongono nel nostro sodalizio. Lo scorso anno la regata si è svolta in piena zona rossa e speravamo che potesse rappresentare un momento di serenità per tutti i regatanti, fortunatamente è stato così. Quest’anno, purtroppo, coincide con un momento molto delicato e buio della vita dell’Europa. Siamo vicini alla popolazione ucraìna ma siamo vicini anche agli sportivi russi che crediamo siano contro la guerra. Ritengo che lo sport incarni i valori di cooperazione e fratellanza tra i Popoli. Nelle antiche Olimpiadi greche - con la tregua olimpica - si sospendeva qualsiasi tipo di conflitto proprio nel nome di questi valori supremi. Il mondo sportivo non può che essere contro la guerra e contro qualsiasi forma di prevaricazione. Sono molto commosso e affranto perché la mia generazione credeva - e sperava - di non dovere mai assistere ad una guerra nel continente europeo e invece ci troviamo, purtroppo, a fare i conti con questa atroce realtà. Auspico che questa pagina buia possa essere al più presto un triste ricordo lontano e che la guerra cessi immediatamente».
Il podio
Under17 femminile: Vince l’equipaggio formato da Nina Ivaldi e Giada Babini (CV Ravennate) Under17 maschile: Primo posto per Mosè Bellomi e Pietro Berti del Circolo Vela Arco (gemellato con il CVSF) Under19 femminile: Vince l’equipaggio formato da Malika Bellomi e Beatrice Conti (Circolo Vela Arco) Under19 maschile: Vince l’equipaggio formato da Alex De Murtas e Giovanni Santi (Fraglia Vela Riva ASD) Classifica assoluta: Primo posto per Mosè Bellomi e Pietro Berti del Circolo Vela Arco, secondo gradino per Alex De Murtas e Giovanni Santi (Fraglia Vela Riva ASD) seguiti da Zeno Marchesini e Carlo Vittoli (Fraglia Vela Malcesine) La macchina organizzativa del Circolo Velico Sferracavallo è di nuovo in moto per il prossimo appuntamento: dal 6 all’8 Maggio sarà la volta dei surfisti con la tappa di Coppa Italia Techno 293 e Foil.