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Didattica, tour e danza nel viaggio-scuola in Francia per 15 studenti tredicenni palermitani

Un confronto diretto con altri giovani e altre scuole europee, uno scambio di esperienze e di modi di vivere differenti non può che aprire le menti e accrescere il bagaglio culturale degli studenti. Lo sa bene l’istituto comprensivo di Palermo, Sferracavallo-Onorato, diretto dalla dirigente scolastica Cinzia Rizzo, che dal 2017 prende parte al progetto Erasmus. Proprio oggi 15 alunni dell’istituto hanno fatto rientro dalla Francia con l’Erasmus KA121 “Projecting Europe”.

I rapporti di collaborazione tra la scuola della borgata marinara con il “College Jacques Monod” di Laval sono ormai consolidati. “A inizio marzo i ragazzi francesi sono stati ospiti del nostro istituto e una settimana fa i nostri alunni sono partiti, a loro volta, per ricambiare la visita – spiega Stefania Rotolo, referente della scuola per il progetto Erasmus -. Si è creato così un gruppo coeso di giovani tredicenni che hanno condiviso esperienze didattiche e di vita quotidiana”. I ragazzi sono stati ospitati in famiglia, con la supervisione dei docenti Pietro Nicosia, Chiara Daniele, Virginie Davaic, Benoit Dubin, Charlotte Menin e il coordinamento degli insegnanti Thierry Baffou, Stefania Rotolo e Paola Campisi. Durante i giorni di permanenza, i ragazzi sono stati coinvolti in attività scolastiche ma anche fuori dalla scuola. Hanno avuto modo infatti di visitare le bellezze monumentali e artistiche della città e al termine della settimana, si sono esibiti in una coreografia di danza contemporanea, curata dalla compagnia di danza Dadr Cie di David Drouard. Lo stesso percorso hanno fatto gli studenti palermitani durante la loro permanenza in Francia.

Esperienze forti sicuramente perché per ragazzi di dodici e tredici anni trascorrere un periodo di vita e di studio in un altro Paese significa crescita personale, autonomia, fiducia nelle proprie capacità, arricchimento culturale e linguistico, apertura mentale, attitudine alla tolleranza e sviluppo di quelle competenze trasversali che costruiscono il cittadino europeo. E per la scuola, il coinvolgimento in un’attività di questo tipo rappresenta un’esperienza pedagogica a livello internazionale ed è un’occasione per stabilire una cooperazione con l’istituto partner.

Grazie all’accreditamento Erasmus ottenuto dall’istituto comprensivo Sferracavallo-Onorato, cofinanziato dall’Unione Europea, il processo di europeizzazione dell’istituto prevede attività sino al 2027, sia nell’ambito della formazione dello staff, che nell’ambito delle mobilità di gruppo degli alunni. Tra aprile e maggio 16 tra docenti e non docenti partiranno per corsi di formazione linguistica, informatica e di innovazione didattica. Nel mese di maggio alcuni alunni saranno ospitati dall’istituto portoghese Saint Dinis di Santo Tirso (Porto), scuola in possesso di “Green Flag” presso cui i ragazzi realizzeranno attività su temi ambientali. Per l’anno scolastico 2023-2024 sono già previste mobilità per la Francia, il Portogallo, la Svezia e la Spagna.

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