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Democrazia partecipata a Palermo, 17 baby sindaci a confronto con Lagalla

Sono stati ricevuti a Palazzo delle Aquile dal sindaco Roberto Lagalla ma nel loro piccolo sono “sindaci” anche loro. Diciassette alunni delle scuole della seconda circoscrizione hanno ricevuto la fascia tricolore dal primo cittadino e sono stati insigniti della carica di sindaco nella loro scuola e nel loro territorio.

L’obiettivo di “Giocando in Democrazia”, progetto organizzato dalla II Circoscrizione che ha coinvolto le scuole, è quello di avvicinare i più giovani alla politica, ai suoi meccanismi e alle forme di democrazia partecipata.

“La scuola deve stare al centro dell’agenda politica perché è tra i banchi di scuola che si forma la futura classe dirigente – spiegano il presidente della seconda circoscrizione, Giuseppe Federico e la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Teresa Leto -. Questo progetto dall’alto valore civico nasce dall’idea di avvicinare i più piccoli alle istituzioni e quindi a partecipare attivamente e da veri protagonisti alla vita politica locale, ma anche per sensibilizzare la comunità tutta sui bisogni e le esigenze che avvertono le nuove generazioni e che manifestate dalle stesse hanno un motivo in più per essere ascoltate. Ai neo eletti e a noi tutti auguriamo un buon lavoro".

Presenti alla cerimonia di investitura anche alcuni dirigenti scolastici. “E’ stata una bellissima esperienza con dibattiti all’interno dei diversi plessi della scuola primaria per la scelta del simbolo e del programma elettorale – spiega la preside dell’istituto Sperone- Pertini, Antonella Di Bartolo -. Noi abbiamo tre baby sindaci che rappresenteranno le istanze, i bisogni e i desideri della comunità. Si tratta di un bel percorso di educazione civica”. Anche Vito Pecoraro, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Sauro -Franchetti, anch’esso nella seconda circoscrizione, ha apprezzato l’iniziativa. “Sono molto contento – dice il preside - perché il presidente e tutta la seconda circoscrizione stanno dimostrando molta attenzione nei confronti della scuola, dei bambini e delle bambine con queste attività. Da poco il sindaco ha fatto visita al plesso Alagna della nostra scuola e ha inaugurato una piazza con dei giochi. I nostri piccoli alunni devono partecipare attivamente alla vita sociale e avere un rapporto diretto e vicino con le istituzioni”.

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