Si è conclusa ieri sera - 3 giugno - con la presentazione dei risultati e la premiazione degli studenti e dei docenti la prima edizione di Dieta Mediterranea: Mangio Sicuro Mangio meglio. Il progetto, ideato e realizzato da Filippo Spallina, consulente e già dirigente della Città Metropolitana di Palermo, promuove la dieta mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. È stato finanziato dal Ministero del Turismo nell’ambito del Progetto Reti Siti Unesco e promosso dalla Città Metropolitana di Palermo, di concerto con l’Associazione Patrimoni del Sud.
Protagonisti tre istituti alberghieri, il Mandralisca di Cefalù, il Paolo Calleri (casa circondariale) di Noto e il Pietro Piazza di Palermo. Le tre scuole hanno avuto il compito di creare menù originali a base di prodotti della dieta mediterranea. I menù sono stati valutati da una giuria costituita da esperti del settore enogastronomico e da un campione qualificato di titolari di ristoranti e trattorie della Fipe Confcommercio. La vittoria è andata al Calleri, davanti al Mandralisca e al Piazza.
Alla serata erano presenti tra gli altri il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, il giudice della Corte Costituzionale Giulio Prosperetti ed il magistrato Stefano Amore, la vicepresidente della Confcommercio nazionale Patrizia Di Dio, il vicepresidente della Fipe nazionale Aldo Cursano ed il sindaco di Noto Corrado Figura. Il vicepresidente di Anci Sicilia Antonio Rini, che è anche consigliere dell'Associazione Patrimoni Sud, ha letto un messaggio del presidente Giuseppe Canfora. «La dieta mediterranea costituisce un tassello della attrattività internazionale della nostra realtà palermitana e contribuisce alla promozione di professionalità di eccellenza nel settore della formazione e del lavoro», ha dichiarato il sindaco metropolitano Leoluca Orlando a commento dell'iniziativa.
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