Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Palermo, due giorni di eleganza con i cavalli arabi all'ippodromo della Favorita

 
 
 
 
 
 
 

Due giornate all’insegna dell’eleganza e del portamento, della forza e della bellezza. Due giornate ricche di emozioni vissute non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dalle centinaia di persone che hanno affollato il ring al centro della pista dell’ippodromo della Favorita, teatro sabato e domenica del concorso Palermo Arabian Horses Cup - European C Show International Ecaho, organizzato dall’associazione Nuovo Gruppo Equestre Erice con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana e della Presidenza dell’Ars e inserito nel palinsesto della quarta Fiera mediterranea del cavallo. Dopo le gare preliminari, con la partecipazione di 14 classi diverse - suddivise a loro volta in puledri e puledre, fattrici e stalloni - la due giorni si è conclusa con il Campionato finale Ecaho (European Conference of Arab Horse Organizations). Nella categoria Yearling fillies Championship la medaglia d’oro è andata a SS Farah Tallin; nella Junior fillies championship primo posto per Rasheed Al Ezz; in Senior Mares Championship primo gradino del podio per D Narjeseyyah; nella Yearling colts championship successo di Sahab Ah Stud; la Junior colts championship è andata a D Modi (vincitrice anche del best show, il punteggio più alto fra tutti); infine nella Senior stallons championship vittoria di CP Djuliano. Al termine si è svolta come da tradizione la Sicilia Cup, riservata ai cavalli nati ed allevati nell’Isola meglio piazzati nel campionato. In questo caso la vittoria tra i maschi è andata a Maranfusa Ethiad, tra le femmine a Fatima Maa. I cavalli sono stati valutati da una giuria internazionale - composta da Faustino Scanzi, Caroline Reid (GB), Marc Veray (Fr), Ward Bemong (Be) e Giorgio Rossi - in base a diversi parametri quali tipo, testa e collo, dorso e armonia, arti, movimento. Un evento morfologia utile a selezionare gli esemplari migliori per consentire di mantenere la purezza della razza.  

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