Niente cortei, niente carri allegorici. Per il secondo anno il Carnevale di Termini Imerese, il più antico della Sicilia, è partito senza le sfilate tradizionali. A causa della pandemia la «società del Carnovale», che gestisce la manifestazione, ha scelto di mantenere l’appuntamento, dal 20 febbraio al 1 marzo, nella versione social: i momenti più salienti della festa vengono trasmessi sui canali Facebook e Youtube. I carri sono rimasti nell’hangar della «cittadella del Carnevale» che ospita la scuola degli artisti della cartapesta. Qui si tengono gli incontri culturali e i laboratori per i bambini alla presenza delle due maschere simboliche del Nannu e della Nanna. Nel programma è stato mantenuto l’appuntamento storico con il «Tistamento ru Nannu», redatto dal «notaio Menzapinna».