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Panchina rossa davanti alla scuola, così gli studenti di Trabia ricordano Roberta Siragusa

Trabia ricorda Roberta. Anche l'istituto comprensivo Giovanni XXIII, infatti, si è unito al dolore della famiglia di Roberta Siragusa, la 17enne uccisa dieci giorni fa.

Nella sede centrale si è svolto, attraverso un collegamento in streaming con Caccamo, un incontro/gemellaggio, voluto dalla dirigente scolastica Giusy Conti.

L'iniziativa è stata organizzata dalle docenti Marianna Piazza e Loredana Mantia, con la collaborazione delle colleghe Anna Callari e Marina Di Novo.

Il collegamento ha avuto luogo con alcune classi dell’istituto comprensivo Barbera di Caccamo.

I ragazzi, attraverso uno scambio di poesie, di riflessioni e di preghiere spontanee hanno ricordato Roberta. In concomitanza con la celebrazione dei funerali, tutto il personale scolastico si è unito osservando un minuto di silenzio, scoprendo la scritta “Roberta vive", impressa sulla panchina rossa, installata nello spazio antistante la scuola di Trabia, per ricordare tutte le donne vittime di violenza.

La dirigente scolastica Giusy Conti, a conclusione della commemorazione, ha dichiarato che “la scuola è uno dei luoghi privilegiati dal quale guidare la riflessione dei ragazzi, sorreggere il loro smarrimento, indicare i valori su cui fondare la loro esistenza: la parità di genere, il rispetto per la vita, il rispetto per sé e per gli altri, in questo tempo strano, in cui i piani, della realtà vera e di quella virtuale, sembrano confondersi. Ciò che è avvenuto rappresenti un monito quotidiano, uno stimolo - ha aggiunto la Conti - alla consapevolezza del valore di sé e al superamento della violenza di genere”.

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