Workshop ieri a Palermo, organizzato in via Principe di Belmonte dal collettivo Ground Action e dall'Ordine degli Architetti nell'ambito di I-design, la rassegna dedicata al design in corso fino al 4 novembre.
Sedici ore di lavoro che hanno coinvolto architetti ma anche studenti e semplici cittadini nel progetto di un'installazione da costruire con gli scarti di produzione della ditta Salerno Packaging, tra le aziende del consorzio Ri.Crea che si occupa della raccolta e del riciclo degli imballaggi di acciaio.
Una "scultura" particolarmente sensibile al suono, inaugurata con l'esibizione del trombettista Alessandro Presti e trasferita per essere esposta dalla prossima settimana all'Ordine degli Architetti di Palermo.
Quest'anno I-design dedica particolare attenzione al tema della tutela dell'ambiente e del riciclo dei materiali. Allo Spasimo sono due le gradi installazioni che lanciano messaggi forti in questo senso: Fluctus di Giuseppe La Spada contro l'inquinamento da plastica nel mare e nei corsi d'acqua e vuoto a perdere di Rosa Vetrano, una denuncia contro l'abusivismo edilizio, realizzata con filtri industriali non più a norma. Le opere saranno visitabili fino al 4 novembre.
Ideata e curata da Daniela Brignone, I-design giunge quest'anno alla VII edizione ed è tra i Collaterali di Manifesta 12 e nel programma di Palermo Capitale italiana della cultura. Il workshop in via Principe di Belmonte è stato curato da Maria Gabriella Pantalena e Sergio Sanna (le foto del workshop sono dell'architetto Lavinia Abbate).
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