Grande successo ieri in via Maqueda per l’evento targato Ke Palle “L’Arancina si manifesta”. Una serata con il patrocinio del Comune di Palermo in onore di Manifesta 12, durante la quale sono stati presentati tre nuovi gusti di arancina, che rimarranno in menu fino alla fine della manifestazione. Il noto marchio di “Arancine d’autore” ha voluto così omaggiare la biennale nomade europea di arte contemporanea che per questa edizione ha scelto Palermo, Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2018. Alla serata hanno preso parte alcuni dei maggiori esponenti della cultura e dell’amministrazione cittadina, tra cui il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha elogiato l’arancina, «“piatto unico” che unisce sapori, culture e persone, simbolo gastronomico della città», oltre al presidente del Consiglio Comunale Totò Orlando e alle massime cariche della città, della cultura, del giornalismo e dell’impresa. Unione e integrazione i temi posti al centro di tutto l’evento. Momento clou è stato infatti la presentazione dei 3 nuovi gusti d’arancina, tre edizioni speciali che gli ospiti della serata hanno potuto gustare in anteprima, e pensate per celebrare i valori di Palermo Capitale: la Manifesta, che prende il nome dalla biennale europea; la Capitale, che esplicitamente celebra la città di Palermo; e l’Umanità, un’arancina che simbolicamente unisce i colori bianco e nero, quello del riso al nero di seppia e un ragù bianco di seppie e calamari. "Migrazione implica contaminazione, un incontro/scontro tra culture che trova un terreno fertile in ogni campo, compreso quello della cucina. Ke Palle si riconosce ancora una volta e sempre di più come parte della città – aggiunge la cofondatrice del marchio Ke Palle, Maria Mercadante - Palermo è una città di accoglienza, dove diverso significa stimolo e confronto, condivisione e conoscenza continua: anche l’arancina è il frutto della presenza di una cultura “esterna” che ha messo profondissime radici in Sicilia, e ogni sua trasformazione è il risultato dei cambiamenti della cucina". "Cultura è anche cultura del e per il cibo – ha concluso Danilo Li Muli, direttore creativo del brand "Ke Palle" – e l’arancina più di ogni altro cibo definisce il trait d’union di molte culture, non solo a livello gastronomico. Oggi, il continuo mescolarsi tra popoli e culture, la costante ricerca di concept creativi in cucina rappresentano la sfida di Ke Palle, che ogni giorno accoglie l’innovazione nella tradizione integrando sapori e tradizioni, anche lontane (si pensi all’Arancina pollo e curry o a quella con il gulash), che nella nuova forma si fanno bandiera ed espressione della cultura palermitana. Per questo, abbiamo deciso di produrre tre nuovi gusti di arancina per celebrare Manifesta, Palermo e la nostra cultura fatta di idee, persone e momenti di attrazione. L’arancina nel mondo è sinonimo di Palermo e l'arancina a Palermo è uno dei biglietti dei suoi biglietti da visita; e noi, ogni giorno, siamo ben felici di accogliere i turisti nei nostri punti vendita, felici, anche loro, di gustare le nostre arancine dai mille gusti e dai mille sapori".