Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Progetto Itaca in campo contro i disturbi mentali, a Palermo una serata di beneficenza

 
 
 
 
 

PALERMO. Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) si calcola che nel mondo ci siano circa 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali, neurologici o del comportamento. Ma ciò che lascia perplessi è che la gran parte di questi disturbi non sono né diagnosticati né trattati. Per far fronte a questa realtà sociale, anche Palermo si è attivata con un centro diurno gratuito non sanitario, grazie all’Associazione Progetto Itaca Palermo Onlus che anche quest’anno ha in programma una serie di eventi a scopo di beneficenza e di autofinanziamento. Tra questi eventi il Charity Party “Beneficamente” che si è svolto al Solemar Yachting Club (lungomare Cristoforo Colombo, 2109) con lo Special Guest “La danza dell’acqua” della danzatrice-coreografa Cinzia Cona, con musica dei djs Naua Bargione e Maurizio Cecconi. L’evento è stato organizzato da Anna Burgio delle Gazzere, in collaborazione con gli sponsor: Solemar Yachting Club, Planeta, Elenka, Riolocar, The Newplace, Visiva, Sonja Barba di Banca Mediolanum, Decibel, Farmacia Maymone, Caseificio Bompietro e Rosanero Catering. “Beneficamente si tratta di una festa di raccolta fondi per le attività dell’Associazione volte alla riabilitazione di persone con disturbi psichici. – spiega Roa Camerata Scovazzo, presidente dell’Associazione Progetto Itaca Palermo –. A livello mondiale, i disturbi neuropsichiatrici sono causa di morte per circa 1.105.000 persone. Secondo alcune ricerche le persone in condizione di disagio mentale sarebbero oltre 900 milioni, circa il 13% della popolazione mondiale. I disturbi mentali più diffusi sono: la depressione, la schizofrenia e il bipolarismo. Purtroppo il disagio psichico è una delle principali cause di assenza dai luoghi di lavoro e la cattiva gestione di questo problema genera ricadute di forte impatto su tutta la società. Pensate che i disabili occupati in Italia sono meno del 18 %, quelli con difficoltà psichiche solo l’1,5%. Per l’85% dei disabili la pensione costituisce la principale fonte di reddito e oggi oltre 750 mila persone disabili sono iscritte alle liste di collocamento”. Il Club Itaca conta circa 322 sedi nel mondo e accoglie oltre 55 mila persone, ma anche Palermo continua ad organizzarsi con nuove iniziative per il benessere dei meno fortunati: "Da pochi giorni - infatti - è stata firmata una collaborazione con la Casa di Cura Torina - dice Loretta Di Mino, responsabile eventi Progetto Itaca – per l’inserimento nel mondo del lavoro di alcuni ragazzi della nostra Associazione, nonché per la loro riabilitazione. L’iniziativa fa parte di un progetto finanziato dalla Vodafone e finalizzato alla realizzazione di un centro di telelavoro (Job Station). Ci auspichiamo vivamente che la cultura di questo tipo di lavoro possa diffondersi anche a Palermo, perché rappresenterebbe una grande crescita dal punto di vista sociale. Anche la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, rappresentata da Emmanuele F.M. Emanuele, ha destinato in beneficenza una quota del ricavato per il concerto di Franco Battiato accompagnato dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra che si è svolta al Teatro Politeama. A novembre gli eventi continueranno con grandi sorprese: è prevista l’avamprima dell’opera “L’italiana in Algeri” al Teatro Massimo, grazie alla sensibilità del Sindaco, Leoluca Orlando e del sovrintendente Francesco Giambrone, che devolveranno interamente il ricavato dei biglietti all’Associazione Progetto Itaca. L’iscrizione all’Associazione è gratuita per i ragazzi inseriti nel Progetto Itaca e il concetto di beneficenza è il punto di forza per poter aiutare tante persone con problematiche mentali e per le loro famiglie. Infatti, anche questo evento “Beneficamente” è stato importante perché con la quota raccolta, grazie al contributo economico, si continuerà a creare un fondo cassa per sostenere, non solo la nostra struttura ubicata a Villa Adriana, ma anche per aiutare i nostri ragazzi che qui hanno l’opportunità di esprimere ognuno le proprie attitudini e passioni: cucinare, dipingere, coltivare l’orto biologico".

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