PALERMO. Segni particolari: siciliana. Giulia Maenza ha solo 16 anni, arriva da Camporeale in provincia di Palermo ma può già vantare un curriculum di notevole peso. A sceglierla per le sfilate della Milano Fashion Week è stata niente di meno che Donatella Versace, diventando in un attimo (e quasi inconsapevolmente) la più giovane italiana sulle passerelle della nota kermesse di moda. Deve molto Giulia alla stilista che, offrendole questa possibilità, ha trasformato in realtà il sogno di sfilare accanto a super modelle del calibro di Gigi e Bella Hadid, Stella Maxwell e Naomi Campbell. Mica robetta. Giulia è alta un metro e 80 (senza tacchi, precisiamo), ama il colore rosso e ha due fratelli Marco e Davide, di 18 e di 19 anni. Il papà è professore di educazione fisica mentre la madre è una commercialista. Lo sport è la sua passione, l'atletica leggera in particolar modo. "Ora ho smesso, - spiega - ma continuo ad allenarmi, un’ora e mezzo al giorno". La moda è arrivata nella sua vita per caso. Il numero di un fotografo, book, shooting, casting ed ecco che Giulia ha scoperto questo nuovo mondo. Proprio lei, ragazza acqua e sapone che solitamente preferisce le scarpe da ginnastica ai tacchi. Bionda, occhi azzurri, c'è chi l'ha definita la nuova Amber Valletta. Timida, testarda, un po' intollerante ai consigli, Giulia ama la musica di Ed Sheeran e degli Arctic Monkeys. Il ritratto di una ragazza comune a Milano insieme a Naomi Campbell, Adriana Lima, Ermanno Scervino, Dolce & Gabbana. Tutti pronti a coccolarla. Sì, perchè Giulia parla di questo mondo ormai come un mondo dove riesce a respirare un clima di familiarità. Dove gli incoraggiamenti non mancano. Come quello di Domenico Dolce, che la stessa Giulia ricorda. Una volta mi disse: "Palermitana, mi raccomando, spacca tutto!".