Al termine del film è partito l’applauso. E’ stato questo uno dei momenti più emozionanti della manifestazione che si è svolta nella Sala Gialla di Palazzo Reale nel corso della quale è stato proiettato il film Convitto Falcone di Pasquale Scimeca tratto dal racconto di Giuseppe Cadili e consegnati degli attestati. L’iniziativa è stata promossa dal vice presidente dell’Ars Antonio Venturino. Al film Convitto Falcone è infatti legata una iniziativa di solidarietà che vedrà la costruzione di un college per bambini disagiati in Ecuador, dove migliaia di giovani vivono non solo in condizioni di miseria, “ma dove - sostiene Padre Antonio Lucente presidente dell’Engim - non hanno neppure dignità di un tetto o un pasto caldo”. “Mi sono innamorato del progetto” ha dichiarato il vicario dell’Ars Venturino e dopo aver conosciuto Scimeca ho portato avanti l’idea di una proiezione del film all’Ars con invito esteso a tutti i parlamentari oltre che alle principali autorità dell’isola, aprendo le porte del palazzo soprattutto ai giovani. E di giovani di fatto non ne sono mancati, dato che alla proiezione hanno preso parte circa 30 ragazzi del Convitto Falcone con il rettore Marco Mantione. “Il film è un prezioso esempio di come si possa promuovere la cultura della legalità attraverso un modello sano e positivo, che coinvolga soprattutto le giovani generazioni”. Ha dichiarato Venturino. “Il messaggio è chiaro, per sconfiggere definitivamente la mafia, non basta solo l’azione di contrasto delle forze dell’ordine e della magistratura, ma è necessaria anche una attenta formazione nelle scuole. Al film è inoltre collegato un progetto di solidarietà teso a portare dignità a bambini privi di ogni diritto. Spero che nessuno, soprattutto i miei colleghi parlamentari – conclude il vicario dell’Ars- perda la possibilità di poter dare un contributo reale e concreto”. Alla proiezione avrebbe dovuto esser presente anche Maria Falcone, ma a causa di un’influenza ha dovuto dare forfait all’ultimo momento. E’ intervenuta al telefono durante la consegna dei riconoscimenti offerti dal vice presidente dell’Ars alle figure più significative del film. “Ringrazio l’Assemblea Regionale per averci offerto la possibilità di diffondere un messaggio tanto vivo ed importante soprattutto tra i giovani, che è quello per il quale mio fratello e purtroppo altre persone hanno perso la vita”. Venturino e le autorità intervenute hanno consegnato delle pergamene motivando ad personam i riconoscimenti. “Per l’alto valore civile del film Convitto Falcone e la solidarietà che da sempre contraddistingue in maniera straordinaria la sua attività di regista”, questa la motivazione impressa sulla pergamena che Venturino ha conferito al regista madonita. Riconoscimento a Giuseppe Cadili con la seguente motivazione: “Per l’impegno civile promosso attraverso la sua opera letteraria La mia partita da cui è stato tratto il film Convitto Falcone. In rappresentanza della professoressa Falcone l’attestato è stato consegnato a Leonardo Guarnotta, presidente del Tribunale di Palermo con la seguente motivazione: “Per il costante impegno profuso nella promozione e diffusione dei principi di legalità, giustizia e democrazia tra i giovani ed il contrasto alla mafia”. Il vice presidente di Confindustria Sicilia Nino Salerno ha consegnato i riconoscimenti a Linda di Dio, produttrice della casa cinematografica Arbash ed all’attore Marcello Mazzarella. Queste le motivazioni: “Per avere prodotto il film Convitto Falcone e sostenuto il progetto di solidarietà Sonando por el cambio” e “per la sua straordinaria ed indimenticabile interpretazione dell’educatore Carella nel Film Convitto Falcone”. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Palermo Gaetano Paci ha invece consegnato le pergamene dell’Ars a Valeria Giarrusso, “per avere ritrovato le pagelle del giudice Giovanni Falcone, patrimonio della scuola italiana” e ai due giovani protagonisti Riccardo Perniciaro e Pietro D’Agostino “per la straordinaria interpretazione nel film Convitto Falcone del regista Pasquale Scimeca”. Il Presidente dell’Irsap Alfonso Cicero ha invece premiato il componente dell’Engim Leonardo Cottone che ha portato i saluti di Padre Teodoro Antonio Lucente, presidente nazionale dell’Engim “Per l’instancabile passione educativa profusa al servizio dei giovani, per lo sviluppo della loro professionalità e per la loro promozione personale e sociale”.