Palermo, Morosini alla presidenza del Tribunale. De Lucia: «Scegliemmo insieme di venire qui dopo le stragi»
Si è insediato al Tribunale di Palermo il nuovo presidente, Piergiorgio Morosini. Nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza dei fondi stanziati dal Pnrr per la città, una risorsa preziosa per lo sviluppo del territorio, sulla quale bisogna vigilare affinché non si perda questa opportunità. «Siamo reduci da un crollo di fiducia - dice Morosini - e anche da scandali interni che hanno posto un problema di credibilità del nostro operato agli occhi dell’opinione pubblica, nonostante la maggior parte dei magistrati siano estranei a certe vicende. Dobbiamo riconquistare la fiducia persa anche ripartendo dal quotidiano e dando la massima attenzione alle parti del processo, ai testimoni e alle vittime e soprattutto mantenendo la capacità di ascolto e un operato trasparente. Non siamo qui per incutere timore, ma per infondere fiducia nello svolgere un servizio. Il tribunale deve essere casa dei diritti di tutti». Morosini ha 59 anni è stato già giudice a Palermo dal 1994 al 2014, poi segretario nazionale di Magistratura democratica dal 1010 al 2012 ed eletto come consigliere del Csm nel 2014. «In queste aule - dice il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia, intervenuto alla cerimonia di insediamento - abbiamo costruito un percorso di vita. Ci siamo sempre stati anche quando non c'eravamo fisicamente e ora il destino ha voluto che, dopo 30 anni dalle stragi, quando scegliemmo di venire a Palermo sull'onda di quanto era accaduto, ci ritroviamo qui alla direzione di uffici importanti, dove si esercita potere che si legittima solo se ispirato ai valori della Costituzione». Sia De Lucia che Morosini scelsero Palermo come sede dopo gli attentati del 1992. «La tua sfida - aggiunge De Lucia - è misurarti coi problemi dell’efficienza che è funzionale al servizio. Fare andare meglio la macchina della giustizia significa rispettare la Costituzione e soprattutto il principio che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge». Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, la procuratrice generale Lia Sava e il presidente della Corte d’appello Matteo Frasca, nonché i vertici delle forze dell’ordine Era presente alla cerimonia di insediamento anche il sindaco Roberto Lagalla: «Rivolgo il più sentito augurio di buon lavoro, a nome mio e dell’amministrazione comunale, al neo presidente del Tribunale, Piergiorgio Morosini», afferma il primo cittadino. «Lo aspetta un lavoro complesso - aggiunge - in un territorio che sconta gravi disagi, anche in considerazione della sempre attuale minaccia mafiosa. Concordo inoltre con il Presidente sull'importanza dei fondi stanziati dal Pnrr per la nostra città, una risorsa preziosa per lo sviluppo del territorio, sulla quale bisogna vigilare affinché non si perda questa opportunità. Sono certo che il neo presidente saprà alimentare al meglio, grazie ad una lunga è comprovata esperienza professionale, il processo di cambiamento in atto, verso il consolidamento di una rinnovata cultura della legalità, in ogni ambito, che può fare di Palermo una città più giusta e più sicura, grazie alla collaborazione attiva delle istituzioni».