A Palermo «la Rap adotta piazza Don Sturzo»: in allestimento un'area giochi per i bambini

Girolamo Caruso, amministratore unico di Rap Palermo, lo aveva detto a Natale scorso durante l'accensione delle luminarie di un albero, a piazza Don Luigi Sturzo, addobbato con materiali di riciclo: «Dopo questa bella iniziativa non escludo che, a seguire, di concerto con i vari comitati, faremo una sorta di condivisione della piazza, possibilmente con attrezzature per il divertimento dei bimbi». Una promessa che è stata mantenuta, con il progetto "La rap adotta piazza Don Sturzo". Gli operai della partecipata, che si occupa principalmente della raccolta di rifiuti in città, infatti, da qualche giorno stanno lavorando alla realizzazione di un'area giochi a piazza Don Luigi Sturzo, a pochi passi dal teatro Politeama e dal quartiere Borgo Vecchio. Al centro della rotatoria è già stato steso un prato sintetico sul quale, a giorni, verranno anche piazzati diversi giochi a misura di bambino. L'area sarà circondata da grandi fioriere. Ciò per rendere lo spazio più verde ma anche per delimitare l'area giochi e per rendere sicuro il gioco dei bambini. Saranno anche installate panchine, un'area informativa e altre novità che l'azienda si riserva di rendere pubbliche al momento dell'inaugurazione, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. Un'iniziativa che dà un seguito alla nuova politica della partecipata che si è proposta l'obiettivo di fare, oltre alla raccolta dei rifiuti, opera di sensibilizzazione e di condivisione nei confronti della cittadinanza. Soddisfazione pure da parte dell'ottava circoscrizione che da tempo era alla ricerca di una soluzione per la riqualificazione della piazza: «Abbiamo accolto con favore l’attenzione e l’impegno della Rap s.p.a. per il restyling di questo importante spazio urbano - dice a gds.it Marcello Longo, presidente dell'ottava circoscrizione - che oggi, oltre a essere maggiormente godibile e dignitoso rispetto al passato, può anche diventare un punto di riferimento di educazione e promozione ambientale a disposizione di residenti, commercianti e scolaresche».