Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, la Lega dice no al centro direzionale in via La Malfa: «Lì sarebbe lontano dalla pedemontana»

Il progetto del centro direzionale con tre torri
Il progetto del centro direzionale della Regione
Un’immagine tratta dal progetto per il centro direzionale della Regione
 
 
 
 
 
Marianna Caronia, Lega

Il centro direzionale della Regione Siciliana, in programma a Palermo, dovrebbe cambiare sede, secondo Marianna Caronia, capogruppo di Lega-Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana. La struttura è in programma in via Ugo La Malfa, la vecchia circonvallazione, prima della realizzazione dell'autostrada. Lì c'era un tempo l'Ems, l'Ente minerario siciliano. Una collocazione da rivedere, secondo Marianna Caronia, che su quest'opera ha sempre concentrato la propria attenzione. «Con l’avvio della progettazione della Pedemontana - dichiara Marianna Caronia -, che alleggerirà il traffico sulla circonvallazione di Palermo, si fa un concreto passo avanti per la mobilità del capoluogo siciliano. Alla luce della sinergia in atto tra Regione e Comune per questa importante opera, che sposterà a monte di viale Regione Siciliana i grandi flussi del traffico, ritengo che si debba ripensare all’altro grande progetto messo in campo in questi anni relativo al centro direzionale della Regione che si vorrebbe in tutt'altra zona della città di Palermo. Sarebbe paradossale che, in una apparente totale mancanza di programmazione, la Regione investisse oltre 400 milioni di euro in una mega opera che una volta realizzata sarebbe del tutto scollegata dal futuro principale asse viario per l’utenza che arriva da fuori città». Secondo l’esponente leghista, «si tratterebbe di un cortocircuito che non farebbe altro che aggravare, invece che alleggerire, il carico di traffico in tante zone della città di Palermo. Auspico un vertice tra Regione e Comune per affrontare la questione e trovare una soluzione idonea a rendere funzionale e accessibile un hub di servizi che comunque avrebbe un senso solo se ben collegato con i mezzi pubblici e le arterie cittadine». Nelle foto i rendering del progetto del centro direzionale

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