Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, bando per la realizzazione di otto parcheggi: ecco dove sorgeranno

Le zone in cui sono previsti i parcheggi
Scorcio di piazza Don Bosco
Piazza Giovanni Paolo II, da tutti chiamata piazza De Gasperi
Via Libertà
Piazzale Ungheria
Piazza Boiardo (stazione Notarbartolo)
Piazza Giulio Cesare (stazione centrale)
Viale Francia

A Palermo scatta il piano per i parcheggi: è stato emanato dall’assessorato comunale alla Mobilità sostenibile un bando per otto parcheggi. I parcheggi, per un totale di 412 milioni di euro, saranno realizzati in project financing con intervento dei privati e l’ausilio di un contributo regionale di 50 milioni proveniente dalle economie della legge 122/89 sui parcheggi. Gli interessati avranno 90 giorni di tempo dal 23 dicembre per le loro proposte e poi due anni e mezzo al massimo per la realizzazione. I privati gestiranno i parcheggi per il tempo necessario per rifarsi delle spese sostenute. Tutti i parcheggi, per un totale di 2.234 posti auto, si trovano in aree di interscambio con il tram e con altre linee del trasporto pubblico locale o a supporto del centro storico e di altre aree centrali per decongestionarle. E saranno la base delle scelte del nuovo piano urbanistico generale che l’assessorato comunale all’Urbanistica inizierà a elaborare a breve.

Le otto aree

Ecco le otto aree messe a bando. Don Bosco, parcheggio a 2 piani interrati per 230 posti per un costo complessivo di 35,5 milioni di euro con un capitale privato di quasi 23 milioni e il resto coperto da contributo regionale (2 anni per la costruzione e 35 anni di gestione). De Gasperi, parcheggio a 3 piani interrati più uno a raso per 454 posti per un costo complessivo di più di 55 milioni di euro con un capitale privato di più di 36,6 milioni e il resto coperto da contributo regionale (2 anni costruzione e 30 anni gestione). Libertà, 2 aree parcheggi a 2 piani interrati per totali 258 posti per un costo complessivo di più di 49,6 milioni di euro interamente coperti da capitale privato (2 anni costruzione e 35 anni gestione). Ungheria, parcheggio a 3 piani interrati per 192 posti per un costo complessivo di più di 26,6 milioni di euro interamente coperti da capitale privato (2 anni costruzione e 30 anni gestione). Boiardo (stazione Notarbartolo), parcheggio a 2 piani interrati per 190 posti per un costo complessivo di circa 26,5 milioni di euro con un capitale privato di circa 17,3 e il resto coperto da contributo regionale (2 anni costruzione e 30 anni gestione). Giulio Cesare (stazione centrale), parcheggio a 2 piani fuori terra e tetto carrabile per 158 posti per un costo complessivo di più di 10,7 milioni di euro interamente coperti da capitale privato (2 anni costruzione e 15 gestione). Francia, parcheggio a 2 piani interrati più parcheggio a raso per 752 posti per un costo complessivo di quasi 48,2 milioni di euro con un capitale privato di quasi 39,6 milioni e il resto coperto da contributo regionale (2 anni concessione e 30 anni gestione).

Carta: «La città non sarà più la capitale del traffico»

Soddisfatto l’assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta: «Va avanti, con la necessaria correttezza amministrativa degli atti a garanzia della celerità di realizzazione, la strategia di mobilità sostenibile dell’amministrazione Lagalla. Il bando per i parcheggi in partenariato pubblico-privato consente di individuare operatori economici interessati a realizzare una rete di parcheggi che potranno agevolare i cittadini a lasciare l’automobile per poter usufruire dei mezzi pubblici in corso di efficientamento e potenziamento che, quindi, con meno automobili in giro potranno circolare con maggiore facilità e celerità rendendo il servizio sempre migliore. Ringrazio gli uffici per aver lavorato sodo per questo esito. La mobilità sostenibile va affrontata così: correttezza amministrativa, celebrità di esecuzione, riduzione dei disagi e certezza dei benefici. Solo così Palermo potrà veramente cambiare strada e da “capitale del traffico” diventare la città della mobilità sostenibile facilitata, per chiunque, sempre e per qualsiasi destinazione. Una città a misura delle persone o non delle automobili».

Lagalla: «Indispensabile il ruolo dei privati»

«La strada del project financing - aggiunge il sindaco Roberto Lagalla - apre le porte all’indispensabile ruolo dei privati in modo da ridare slancio all’economia della città, come più volte sollecitato dalle categorie delle imprese e dai professionisti e lavoratori del comparto delle opere pubbliche. Palermo deve ritrovare nell’alleanza pubblico-privato e nella credibilità del pubblico nei confronti della celerità del privato una nuova stagione di rinascita e sviluppo. Nei prossimi giorni definiremo un programma di ulteriori iniziative nel campo dell’urbanistica e della rigenerazione urbana che siano di stimolo all’impresa privata a investire, realizzare e gestire a Palermo entro un rigoroso quadro di interesse pubblico e generale».  

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