Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Da Contessa a Polizzi, strade impraticabili e chiuse dopo il nubifragio: si mobilitano i sindaci

La strada statale 643 Polizzi–Scillato
La provinciale 12 Contessa Entellina
La riunione a Contessa
La riunione a Contessa

Una riunione pubblica tra sindaci del comprensorio e cittadini, specialmente agricoltori, si è svolta ieri a Contessa Entellina. Al centro dell’incontro, fortemente voluto dal sindaco Leonardo Spera, la situazione della viabilità in un territorio, al confine tra le province di Palermo e Agrigento, martoriato dai nubifragi e dal dissesto idrogeologico. Alla riunione hanno preso parte sindaci e amministratori dei Comuni di Bisacquino, Campofiorito, Giuliana, Sambuca, Santa Margherita Belìce e Chiusa Sclafani. Impraticabile anche la provinciale 12 Contessa Entellina. «È necessario fare comunità, responsabilizzare ogni cittadino, fare massa critica, è necessario condurre insieme questa battaglia. Come sindaci - ha detto Leonardo Spera - ci impegneremo a portare, ancora una volta, la voce di questo disagio in Provincia ed in Regione. Questa volta tutti insieme perché verrà costituito un Tavolo Permanente interprovinciale! Non possiamo più attendere rinvii della politica . Si diano risposte urgenti . La nostra gente soffre, gli agricoltori non riescono più immettere il prodotto nei mercati perché non possono trasportarlo. Ci vengono negati i diritti fondamentali del vivere civile». «Senza viabilità - ha sottolineato il sindaco di Contessa Entellina - non c'è trasporto , non c'è mobilità , non c'è istruzione, non c'è sanità, non c'è lavoro. Abbiamo proposto ai cittadini di riunirsi in un Comitato civico perché sentiamo la necessità che anche la società civile sia partecipe attivamente in questo momento così delicato e per vincere questa battaglia di civiltà per il futuro del nostro territorio. A brevissimo verrà indetta un’altra riunione perché non possiamo più fermarci». Le abbondanti precipitazioni di giovedì mattina hanno reso molte strade provinciali impraticabili e pericolose. Frane e detriti hanno costretto l’Anas a chiudere il tratto della strada statale 643 che collega Polizzi Generosa a Scillato.  La stagione autunnale non fa presagire niente di buono, anzi, le sempre più frequenti bombe d’acqua creano sempre più preoccupazione ai territori. La temporanea chiusura della Polizzi-Scillato sta già creando danni ai residenti nel comune di Scillato, ma i disagi maggiori sono, ancora una volta, della comunità di Polizzi Generosa che la utilizza per raggiungere l’autostrada. «Purtroppo, se non si provvederà a risolvere il problema alla radice, cioè con un ampio progetto di sistemazione idraulico-forestale di tutti i versanti a monte, per inciso, della montagna sovrastante distrutta dall’incendio del 2021, non se ne verrà a capo - afferma il sindaco di Polizzi, Gandolfo Librizzi -. Non potendo convocare apposito tavolo tecnico quale autorità locale di Protezione civile perché le aree oggetto del dissesto idrogeologico ricadono in altri comuni, e non avendo alcuna altra competenza al riguardo, ho subito scritto alle preposte autorità chiedendo loro di agire in tal senso e provvedendo a risolvere alla radice la grave problematica». E per le pessime condizioni della viabilità in provincia insorgono i grillini. «Numerose strade provinciali - dichiara il deputato M5S all’Ars Luigi Sunseri - sono letteralmente impraticabili a causa di frane e detriti provocati dalle abbondanti piogge di questi giorni. Il rischio di pericolosi e gravi incidenti per le automobili e i per mezzi agricoli in transito in queste importantissime arterie è più che concreto, considerato che gli interventi di manutenzione della Provincia metropolitana sono del tutto assenti. Lagalla intervenga subito prima che ci scappi il morto. Il tempo delle chiacchiere da campagna elettorale è finito, ora è quello dei fatti».

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