Un passo in avanti verso il consolidamento della Rocca di Marineo, l’imponente rupe che sovrasta il centro abitato e che tutti gli automobilisti in viaggio dal Corleonese verso Palermo avvistano già da lontano e considerano un po’ come una tappa di avvicinamento al capoluogo. L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha pubblicato la gara per affidare la progettazione dell’intervento che porrà fine a uno stato d’allerta che dura da oltre quarant'anni. Risalgono, infatti, al 1980 i primi crolli di massi di una certa dimensione. Crolli che hanno avuto il loro culmine nel febbraio del 2017, quando alcuni enormi macigni si staccarono dal costone nord, travolsero le reti di protezione collocate dal Genio civile e si schiantarono su via Sotto la Rupe, in quel momento fortunatamente priva di passanti. Da allora un’ordinanza dell’amministrazione cittadina ha inibito la zona al transito veicolare e pedonale, rendendo inaccessibili alcuni magazzini che appartengono a privati e anche una casa, che i proprietari furono costretti ad abbandonare. Il termine per la presentazione delle domande, fissato dagli uffici di piazza Ignazio Florio, è quello del prossimo 15 novembre. L’importo a base di gara per la progettazione è di 267 mila euro, mentre per l'intervento sono stati stanziati circa quattro milioni di euro. Nelle foto le reti di protezione tuttora esistenti