PALERMO. Sono stati quasi 2500, secondo gli organizzatori, i palermitani che hanno partecipato ieri alla prima edizione della Daitanight.
La manifestazione, organizzata da Cristina Manno e Dora Salerno per Tivitti eventi e comunicazione, ha trasformato per una serata via Gaetano Daita, nel tratto compreso tra le vie Torrearsa e Gallo, in un palcoscenico sotto le stelle.
Gli oltre venti negozi che hanno aderito all'iniziativa sono rimasti aperti fino a tarda notte nella strada chiusa alle auto per l'occasione. Si è cominciato alle 19. Mario Caminita ha presentato la serata. Il cabaret del comico Ivan Fiore ha poi introdotto momenti di danza, con coreografie orientali, tribali e di flamenco delle allieve e delle insegnanti della Nausicaa Accademy.
Spazio, poi, alla musica con il live del duo formato da Piero Dominici e Sonja Burgì, col loro repertorio che spazia dai Pink Floyd a Bob Dylan, dagli Eagles ai Doors, passando per Sting e i Police, i Rem, i Coldplay, i Radiohead e i Temper Trap.
E, ancora, il concerto dei Tamuna, la band tutta palermitana formata da Manlio Messina e Ciccio Baldizzi con Marco Raccuglia, Charlie Di Vita e Giovanni Parrinello, che ha proposto brani inediti scritti in italiano, inglese e siciliano con sonorità che vanno dal blues al rock, dal pop al funky fino al reggae, intrecciati con la musica popolare del Magreb e della nostra terra, la Sicilia.
Fiore all'occhiello della serata la sfilata di moda. In passerella anche baby modelli che hanno indossato abbigliamento, calzature e accessori coi brand venduti dai negozi della zona.
“Manifestazioni come questa – ha detto Eduardo De Filippis, consigliere della Settima circoscrizione e promotore dell'iniziativa – sono la dimostrazione che i palermitani apprezzano questo tipo di eventi in cui si sposano moda, intrattenimento e shopping. E che gli esercenti si rimboccano le maniche e uniscono le loro energie per dare uno schiaffo alla crisi. Aver puntato i riflettori su via Gaetano Daita e sulle sue attività commerciali deve essere un punto di partenza per far sì che anche altre strade di Palermo siano protagoniste di una notte come questa: un modo per attirare cittadini e turisti pure in altri quartieri”.
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