Tir in bilico sul viadotto dell'autostrada A-19: così è stato salvato l’autista - Foto e Video
Salvatore Pasta, autista palermitano del Tir di 45 anni, finito per metà fuori strada, tra Scillato e Tremonzelli ieri mattina alle cinque è un uomo molto fortunato. E’ rimasto a penzoloni con la cabina del grosso mezzo come se fosse su una cabina della funivia per oltre due ore. Deve la sua vita a tre uomini dei pompieri del nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale) che si sono calati e lo hanno imbracato e tirato su. Tre eroi che hanno compiuto un lavoro egregio in appena 45 minuti non appena sono arrivati in autostrada: Massimo Seggio, Giacomo Garitta e Salvatore Candela. “E’ stato un intervento molto complesso – racconta Seggio – Miracolosamente il grosso mezzo è rimasto bloccato e non è caduto giù nel viadotto. Alla fine eravamo davvero distrutti anche a causa del grande freddo che c’era nella zona, ma felici per avere salvato il camionista che ci ha accolto in lacrime”. L’autostrada in direzione Catania è stata aperta solo attorno alle 18.30. I vigili del fuoco grazie alle gru e mezzi di soccorso sono riusciti a recuperare il mezzo. Agli agenti della Polstrada di Buonfornello coordinati dal comandante Francesco Giambelluca il compito di eseguire i rilievi e stabilire le cause dell’incidente. Sono intervenuti anche gli operai e tecnici dell’Anas che hanno cercato di rimettere in sicurezza il tratto di strada. Il mezzo è uscito in parte fuori strada all'altezza del chilometro 61, nei pressi di Scillato. I veicoli in direzione Catania sono usciti allo svincolo di Buonfornello, con rientro in autostrada allo svincolo di Tremonzelli. Ignazio Marchese