La rassegna si propone come un contributo alla narrazione, a partire dal nucleo fondante del cunto, ma allargando la visione anche al racconto scritto e alle storie narrate con altri linguaggi: teatro di figura, musica, arti visive, nuovi media. Ogni giorno, un incontro, un confronto, uno spettacolo di narrazione, uno scrittore e un narratore.
“Lontano dal genere commerciale o del teatro effimero, ogni mio lavoro è sempre stato ricco di memoria, colmo di poeticità ma povero di mezzi economici – spiega Mimmo Cuticchio - per cui l’essenzialità di cui si parla tanto in questi tempi di crisi, per me è sempre stata sostanziale. La rassegna “Narratori in Viaggio” prosegue dunque il cammino della semplicità, e cosa c’è di più semplice che arrivare accompagnato da una valigia o, ancora meglio, da una spada di legno?”.
Tra giugno e luglio Mimmo Cuticchio condurrà il laboratorio teatrale Tra campagne, valli, pianure e monti, dedicato al paesaggio nella tradizione epico-cavalleresca, finalizzato allo spettacolo Tra i sentieri, sotto la luna, fulcro della nuova edizione de “La Macchina dei Sogni”, dal 31 luglio al 2 agosto all’Orto Botanico di Palermo. Mettendo in gioco ancora una volta la sua poetica teatrale, Cuticchio si ricollega a quei passi del Le chanson de geste legati alla natura. L’azione scenica si snoderà nei giardini dell’Orto Botanico sotto forma di una performance itinerante, metafora del “viaggio” nel cuore della vita. Per la prima volta diventerebbero pretesto e oggetto di drammatizzazione alcuni capolavori della natura e, per la prima volta, l’azione teatrale vedrebbe i ficus secolari e le piante tropicali come protagonisti del racconto e non come semplici fondali scenografici. Il pubblico sarà guidato dagli stessi attori nel percorso teatrale.
Il laboratorio, al quale prenderanno parte 15 allievi attori-narratori, è diviso in due momenti: dal 3 al 14 giugno la prima parte; dal 21 luglio al 3 agosto. Non ha costi d’iscrizione, né di partecipazione. Si chiede solo massimo impegno e completa disponibilità. Tra campagne, valli pianure e monti è l’argomento protagonista: nella letteratura cavalleresca il paesaggio rappresenta la polarità relazionale per eccellenza. Campagne, boschi, giardini e selve, costituiscono l’elemento unificante delle storie fantastiche in cui si descrivono le avventure di eroi, eroine e cavalieri... Sia il Furioso che l’Innamorato descrivono spesso scene che sono ambientate in luoghi del tutto immaginari con uno sguardo verso il territorio come elemento esistente ancor prima del protagonista. Il laboratorio si concluderà con un racconto individuale che verrà montato man mano e sviluppato solo alla fine dell’esperienza.
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