Eletti i delegati delle Rsu ai cantieri navali di Palermo. La Uilm ottiene due rappresentanti su 6 membri eletti raccogliendo quasi il 35% dei voti espressi. Gli eletti sono Giovanni Gerbino, al collegio degli impiegati, e Damiano Gambino, al collegio degli operai: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto e ringraziamo tutti i lavoratori che hanno creduto in questa organizzazione sindacale da sempre in prima linea anche nei momenti più duri della pandemia. Continueremo con impegno a portare avanti il nostro programma. Primo tra gli obiettivi, attirare più commesse in Fincantieri aprendo subito un tavolo di confronto con l’Autorità portuale per la costruzione del bacino da 150mila tonnellate e che ancora è in fase di stallo. E’ necessario inoltre - concludono Gerbino e Gambino - formare ancora di più l’Indotto. Ricordiamo che in questa città, ricca di storia e di tradizione, ci sono delle professionalità indiscusse che meritano di essere valorizzate. Dobbiamo ripartire da loro e creare nuova e buona occupazione”. Gli altri eletti sono Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella della Fiom Cgil; Lorenzo Giordano Ugl; Antonino Sciarabba della Failms. “Ringraziamo i lavoratori per la fiducia espressa col loro voto e che è il frutto del lavoro svolto dalla Fiom in questi anni per lo stabilimento, sempre a fianco dei lavoratori e del lavoro – dichiarano il segretario generale Fiom Palermo Francesco Foti, e le due Rsu Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella - Oggi più di ieri saremo impegnati nella tutela dei lavoratori ma soprattutto per assicurare la continuità dei carichi di lavoro per lo stabilimento palermitano di Fincantieri, necessaria per garantire stabilità occupazionale sia ai lavoratori di Fincantieri che dell'indotto. L'acquisizione della commessa per la costruzione della nave della Marina militare del Qatar è stata un grande risultato, frutto di una battaglia che abbiamo combattuto per decenni per rivendicare la possibilità di realizzare una nave intera a Palermo. La ripresa della mission delle costruzioni navali e le realizzazione in corso di tronconi di navi stanno assicurando oltre un milione di ore di lavoro. Chiediamo la continuità di commesse per il futuro, per rafforzare il Cantiere Navale di Palermo con una prospettiva produttiva e occupazionale di lunga durata”.