Inaugurata al museo regionale di Palazzo d’Aumale, sul lungomare Peppino Impastato a Terrasini, la mostra dell’artista Catia Sardella dal titolo Testa di moro: tradizioni nell’arte. Sono intervenuti all’evento Adele Crescimanno, presidente del Rotary Costa Gaia, Michele Di Bono, presidente del Rotary Palermo Agorà, e l’etnoantropologo Leoluca Cascio. L’iniziativa è stata promossa dai Rotary Costa Gaia e Palermo Agorà in collaborazione con BCsicilia e Museo di Palazzo d’Aumale. La mostra resterà aperta fino a martedì 23 maggio 2023.
La testa di moro, vaso antropomorfo in ceramica dipinta, è un emblema del folclore dell’isola. La «grasta» raffigura il capo di un nobile moro, spesso in coppia con quella di una giovane e bella fanciulla, con la testa coperta da un turbante sfarzosamente ornata con gioielli, fiori ed agrumi. Frutto dell’estro creativo dell’artigianato siculo, assolvere al compito ornamentale di contenitore di fragranze floreali, sia in casa che nei giardini dell’isola. L’artista Catia Sardella, ispirandosi alla passionale e tragica storia, ha voluto rappresentare la testa di moro sotto l’aspetto figurativo, cogliendone la vitalità e concretezza dei volti che incarnano la peculiarità di una razza nobile, fiera ma allo stesso tempo carica di umanità.
Catia Sardella nasce a Palermo, completa gli studi presso la locale Accademia e segue corsi di specializzazione nell’ambito della calcografia. Poi si avvicina al movimento Sketchers, attraverso il quale, amplia il suo genere pittorico, molto introspettivo ed espressionista, accogliendo nella propria sfera emozionale la filosofia della corrente artistica. È selezionata per varie mostre eventi, espone a Mestre per Matite in Viaggio dal 2014 al 2021, al Diari di Viaggio Ferrara Festival nel 2017 e nel 2019, a Taccuini di viaggio disegnati per Cuneo Vualà dal 2015 al 2021, dove viene premiata come prima classificata al concorso Terra Madre Salone del Gusto 2016. Ha pubblicato Dieci Carnet per dieci siti h di Palermo (Torri del Vento edizioni). Dal 2018 al 2022 è ideatrice e curatrice, assieme a Valeria Di Chiara, del progetto Palermo dal Mare all’interno dell’evento nazionale The Big Draw Festival del disegno indetto dalla Fabriano e promosso da BCsicilia. Dal 2018 collabora con la rivista Mediterraneo e Dintorni, pubblicando i suoi articoli corredati dalle sue stesse illustrazioni. Dal 2021 inizia una nuova collaborazione con la rivista Globus, sempre con immagini e parole.
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