Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Settimana delle culture, Tornese riempie i vuoti del Caravaggio rubato: il programma completo

Honor Vacu: installazione di Rosario Tornese a Palermo (copia)
Cartolina Birraria Gambrinus
Collage cartolione

Usando simbolicamente come cornice il telaio ferito da cui è stata «tagliata» la Natività del Caravaggio, l’artista Rosario Tornese analizza il «vuoto» e l’assenza del capolavoro rubato e li riempie con quattro opere stratificate tra lamiera, bulino, acidi, dal forte significato simbolico. Domani (martedì 16 maggio), alle 18 all’oratorio di San Lorenzo, si inaugura Honor Vacui, personale di pittura, curata da Arrigo Musti e Salvatore Maria Tornese, parte del programma della XII Settimana delle Culture in corso in città. Seguiranno letture di versi di Simona Lo Curto, Davide Marinaro ed Emanuela Mannino. Sarà un focus sulla storia del monastero di San Martino delle Scale (frazione di Monreale) ad aprire la giornata di domani (martedì 16 maggio) della Settimana delle Culture: alle 9 nella sede dell’Archivio di Stato di Palermo è in programma il convegno Il deserto in monastero a cura di Archeoclub Sicilia: gli interventi tracceranno la storia (e le traversie) del monastero benedettino che leggenda vuole sia stata fondata sotto papa Gregorio Magno (ma l’atto di fondazione è del 1347). Il giorno successivo (mercoledì 17), alle 11.30, il progetto continuerà con la visita guidata ai tesori poco conosciuti dell’Abbazia, dalla chiesa al chiostro di San Benedetto, il refettorio monastico con un affresco di Pietro Novelli (set del famoso format delle «Ricette del convento»), la zona monumentale disegnata dal Marvuglia nel 1700, lo spazio museale e la fontana dell’Oreto del Marabitti. Ogni mattina, nell'ambito della Settimana, tra le 9.30 e le 12.30 visite guidate al Castello di Maredolce di Brancaccio e ai monumenti della seconda circoscrizione a cura dei ragazzi dell’Alberghiero Piazza. Ancora martedì 16 maggio: alle 16 all’Istituto Cervantes, film e conferenza di José Antonio Mazzotti su L’Inca Garcilaso: il mestizo, sul primo autore classico della cultura meticcia d'America, l'inca Garcilaso de la Vega. Introduce Giovanna Minardi. Alle 17, XIII edizione La Poesia è Parola, rassegna poetica a cura di Gabriella Maggio che segna la collaborazione tra l’associazione Volo e Spazio Cultura che la ospita. Alle 17,15 è invece Villa Zito ad accogliere un nuovo incontro di Arte al femminile dell’Anisa: Carola Arrivas Bajardi presenta Lucy Renée Mathilde Schwob (1894-1954), artista francese di origini ebree nota come Claude Cahun, personalità d’avanguardia fuori dagli schemi. Ancora quindicenne si legò a Susanne Malherbe, con cui fondò negli anni Venti a Parigi, con Georges Bataille e André Breton, il gruppo rivoluzionario Contre-Attaque. Alle 18.30 nella chiesa del Corpus Domini (via Padre Messina Giovanni) la festa di san Luigi Orione, intitolata Arte e amicizia fanno bella la vita. Dopo la messa presieduta da padre Bartolo Zappulla OFR. Recital dell’organista Bartolomeo Cosenza Alle 19 nella chiesa di San Giovanni Decollato, Le Mille e una Notte, spettacolo di danza araba a cura dei danzatori Danila e Kephaa, con spade e candele in equilibrio, bastoni, ali, veli e ventagli. Contributo 5 euro. Alle 21 all’oratorio di San Mercurio, una commedia ma anche un giallo dalle tinte rosa in cui le protagoniste sono donne che hanno deciso di farsi giustizia da sole. Un giallo in rosa è l’esito di un laboratorio teatrale condotto da Claudia Puglisi, regista e autrice dello spettacolo allo Spazio donna Zen curato dall’associazione Handala. Sempre alle 21 allo Spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa debutta Venere in pelliccia, prodotto dall’Associazione B 614, spettacolo tratto dalla commedia di David Ives a cura di Maria Luce Bondì che lo interpreta con Daniele Marotta. Contributo: 10/7 euro. Info e prenotazioni a cura dell’associazione culturale Kleis.+ La giornata di mercoledì 17 maggio si aprirà alle 9 all’edificio 19 della Cittadella universitaria, con un dibattito sulla comunità tamil di seconda generazione e sulla coesione con la comunità politica autoctona. Interventi dei docenti universitari Marilena Macaluso, Giuseppina Tumminelli, Giuseppe Burgio e i rappresentanti della comunità Tamil. Dalle 10 alle 17 un’occasione unica per recuperare la Gipsoteca di Palazzo Ziino, di solito non disponibile, da scoprire sotto una luce diversa: un’esplorazione tattile guidati dall’artista cieca Gabriella Pellitteri, che permetterà di comprendere alcune sensazioni che passano da sensi diversi dalla vista. Alle 12 si inaugura un nuovo capitolo di mostre rivolte ai pazienti oncologici ricoverati all’ospedale La Maddalena: stavolta si tratta degli scatti di Zino Citelli, ospite di Faps. Alle 16 si parlerà del Museo della cartolina aperto a Palazzo Tarallo: saranno presenti l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, Antonio Di Lorenzo, Giulio Perricone e Maria Antonietta Spadaro. Da un anno il palazzo ospita la collezione di Giulio Perricone, presidente dell’Unione filatelica siciliana, di 8 mila cartoline d'epoca di cui circa 6500 vanno dalla fine dell'800 ai primi anni '40 del Novecento. Alle 17 all’Archivio storico, Il mito degli Atridi nella letteratura greca del Novecento, reading di versi greci antichi e moderni in traduzione italiana. Introduzione di Maria Caracausi, leggeranno Maria Teresa De Sanctis, Paola Gullo, Gianluca Lo Bianco, Enrico Palumbo. Passi dall’Orestea di Eschilo e da Paesaggio con foschia di Dalmati. Musiche. Allo stesso orario, da Tecò (via Garibaldi) Ri-Creazione, laboratorio di scrittura di Rossella Guarneri. Alle 17,30 a Villa Zito Franca Schininà parlerà del suo volume Senza confini (Navarra editore) con Rita Cedrini e Giovanni Pepi. Alle 21 a San Mercurio, .insimsshoesmusic, live set musicale a cura di Simona Caleca, Giovanni Morici e Daniele Valenti mirato alla riproduzione di brani inediti. Contributo 10/7 euro. Stesso orario allo Spazio Tre Navate dei Cantieri della Zisa, per Briscola in 5, spettacolo teatrale da un’idea di Vito Discrede e Salvo Damiano che lo interpretano con Ninni Gioè e Vito La Marca. Contributo 5 euro. Sempre alle 21 a San Giovanni Decollato, una coreografia che indaga la solitudine contemporanea, tra movimenti e nuove tecnologie, Post-Human: alla scoperta di un nuovo corpo tra reale e virtuale di Simona e Maria Sole Virga, interpretato dalla danzatrice Maria Felicia Della Vecchia, sulle musiche di Giosuè Rosario Sottile. Contributo: 5 euro. Chiude la giornata all’ex Noviziato dei Crociferi, alle 21, Stidda ca mi curri, pièce musico-teatrale che accende i riflettori sull’universo femminile, parla di donne e dei loro segreti che rendono gli spettatori interlocutori e personaggi. A cura dell’associazione QUI Palermo. Contributo 10/5 euro. Gli eventi della Settimana delle Culture sono a ingresso libero, tranne alcuni spettacoli per i quali è previsto un contributo. La manifestazione è organizzata dall’associazione Settimana delle Culture, presieduta da Giorgio Filippone, in collaborazione con il Comune che ha aperto numerosi siti culturali; con Città Metropolitana di Palermo, Fondazione Sicilia, Fondazione Sant’Elia, Fondazione Pietro Barbaro, Fondazione Donà delle Rose e tanti partner privati.  

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