In una domanda irrisolta si racchiude il titolo del nuovo libro del magistrato Lorenzo Matassa “Chi ha incastrato Chico Forti?”. Un libro che pubblicato da Serradifalco Editore è disponibile dal 21 gennaio, negli store on-line. Il caso giudiziario oggetto della narrazione è quello di Enrico “Chico” Forti, ex velista e produttore televisivo. Forti è stato condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio del giovane Dale Pike. Una storia molto complicata che si dipana tra inganni di ogni tipo in una Miami che aveva già visto l’assassinio del celebrato stilista italiano Gianni Versace. “Il processo che determinerà la condanna a vita del Forti sembra avere aspetti assai controversi – spiega Lorenzo Matassa – e su questo scenario sono molte le critiche condivise da larga parte del mondo giornalistico, televisivo e politico elevatesi maggiormente negli ultimi tempi. Le azioni volte al rimpatrio di Forti, poste in essere dai governi succedutisi in questi ultimi anni, non hanno trovato alcun risultato. Nel dicembre 2020 il Ministro degli Esteri Di Maio annunciò, con grande eco di stampa, l’imminente ritorno in patria di Chico. A questo annuncio è seguito solo un silenzio imbarazzato durato fino ad oggi”. Anche di questa singolare situazione racconta il libro del giudice Matassa analizzando il perché gli USA abbiano opposto un inspiegabile diniego all’applicazione della Convenzione di Strasburgo sull’estradizione. “Il racconto nasce dal casuale incontro tra me e Forti – sottolinea l’autore - nel pomeriggio del 19 luglio 1992, giorno della strage contro Paolo Borsellino e la sua scorta, al largo del mare di Mondello”. Il destino farà incontrare nuovamente i due uomini a Miami, ma stavolta il Forti si troverà schiacciato dal peso di un’accusa da sedia elettrica. Il libro che prova a fare ragione di quel destino e dell’idea di Giustizia che - da una parte e l’altra dell’oceano - si afferma non senza difficoltà. Lorenzo Matassa è nato nel 1959 a Palermo, dove vive e lavora. Ha scritto quattro romanzi, Stereogramma. Il Segmento Aureo, Tra il dubbio e l'inganno, Clemendor. Ha ideato i testi letterari di due libri fotografici Sicily My Life e Le isole dell'Isola. Nel 2015, ha realizzato la sceneggiatura del docu-film Terra Madre che, narrato dalla voce di Giancarlo Giannini, che è stato proiettato a Milano in occasione dell'EXPO per presentare la Sicilia e le sue immense bellezze. Nel 2017 insieme all’acquerellista Fabrice Moireau ha realizzato Sicilia, il Grand Tour un libro che racconta un nuovo viaggio goethiano attraverso l’Isola attraverso l’esposizione di quattrocento acquerelli presso la Fondazione Federico II del Palazzo Reale a Palermo e la Fondazione Terzo Pilastro a Roma.