Nove location diverse tra loro, alcuni tra i presidi culturali e sociali di Palermo, venti artisti internazionali e locali che si alterneranno alla consolle per miscelare diversi generi musicali tra cui afrobeat, highlife, cumbia, afroblues, folk, samba, tropical ed elettronica. Brasile, Africa, Americhe, Mediterraneo e naturalmente Sicilia insieme per un evento che si preannuncia esplosivo. Parte a Palermo il prossimo weekend il Nomad Music Festival 2023, che ha come slogan «world music, local food, dj set», una rassegna itinerante di musica World che, dal 24 febbraio al primo aprile, animerà diversi luoghi della città, e che propone, grazie al supporto di alcune aziende del territorio, cibo biologico e bevande locali. In tutte le esibizioni si alterneranno dj locali e internazionali. Il format prevede le selezioni musicali, per i pre-party, il giovedì o il venerdì , dalle 20 a mezzanotte, e le feste, il venerdì o il sabato, dalle 20 alle 02 e la cena del sabato dalle 19 alle 23. Gli spazi degli eventi verranno allestiti da giovani creativi che daranno una veste grafica al suono, durante alcuni party in programma. La rassegna si apre con Bjondo e CSS ~ All Crew United venerdì 24 febbraio da Al fresco, giardino & bistrot, in vicolo Infermeria dei Cappuccini, uno scrigno verde a pochi passi dalla Cattedrale di Palermo, all’interno di Casa San Francesco, un ex convento secentesco che oggi accoglie diverse attività di natura sociale. A gestirlo è l’impresa sociale Cotti in Fragranza. CSS è un collettivo dedito all'organizzazione di eventi musicali e culturali. Per loro la musica è il ritmo che segna gli eventi, un invito al movimento del corpo e della mente. Le collaborazioni selezionate sono il frutto di precise scelte etiche ed estetiche. La festa, l'arte, la creatività e la bellezza sono le componenti della crew CSS. Gianluca Biondo a.k.a. Bjondo nasce a Palermo nel 1988. La sua ricerca in ambito musicale è eclettica e affonda le radici nella passione per una miscellanea di sonorità, con una forte propensione per la tradizione musicale black. Il suo repertorio spazia tra raffinati giri jazz, nu jazz, passando per le sonorità etniche verso le complesse tessiture sonore del prog. Sabato 25 febbraio il party si sposta al Planetario di Villa Filippina, un museo all'interno del parco culturale urbano, con le sonorità proposte da tre dj: Antonio Fina di CSS Crew, l'attesissima dj Coco Maria, originaria del Messico, e DJ SCM, Maurizio Schiró. L’intera area di Villa Filippina è costituita da alberi secolari e aree verdi circostanti, vanta uno dei primi giardini storici cittadini impreziosito dal chiostro e dalla fontana con statue di santi. All'interno si trova l’osservatorio astronomico, un planetario dotato di telescopi e strumenti digitali utili alla divulgazione delle scienze della Terra. Maurizio Schirò, DJ SCM è un produttore italiano di musica elettronica. Nato a Palermo, vive a Berlino da diversi anni. Proprietario e fondatore di Wataj Recordings, piattaforma di musica web appena nata wataj.net. Antonio Fina, uno dei fondatori del collettivo CSS Crew, sempre alla ricerca di note underground, funky ed elettroniche. Abbraccia un nuovo concetto di festa spaziando dalla cumbia alle sonorità contemporanee. Coco Maria è nata in Messico e vive tra Londra e Berlino. La giramondo Coco María - all'anagrafe Ana Lucia - è cresciuta circondata dalla musica in casa. Quell'amore e la conoscenza per la musica dalle buone vibrazioni le ha permesso di scoprire i ritmi afro-latini del sud e Centro America, Brasile, Caraibi e oltre. La sua selezione è una miscela di gemme gioiose e oscure che vanno dalla samba, charanga, cumbia accanto ad un assortimento di rarità da luoghi più assolati e lontani. Anche il jazz, soul o il boogie sono parte del DNA di Coco che non trascura durante le sue selezioni.