È morto Maurilio Catalano, il pittore della Palermo allegra

È scomparso a 80 anni, Maurilio Catalano, il pittore della Palermo allegra, solare, morbidamente spettacolare. Che nella sua galleria Arte al Borgo era riuscito a creare un cenacolo appassionato da cui passavano intellettuali e artisti. Maurilio Catalano era ricoverato da sabato scorso all’ospedale Cervello, accanto aveva la moglie Ina e le figlie Roberta e Chiara. Che assicurano che presto Arte al Borgo – chiusa da dieci anni – riaprirà i battenti. I funerali saranno lunedì nella chiesa delle Croci. Negli ultimi tempi si era arrangiato a casa per portare avanti il suo lavoro, strappato com'è stato dalla sua amatissima bottega-galleria di via Mazzini per una questione di sicurezza del palazzo. Sperava sempre di ritornarvi, prima o poi, e con lui anche le figlie, per rivivere ancora il profumo di quelle leggendarie giornate in cui fra salotto, giardino e officina coi torchi sciamavano personaggi che hanno fatto la storia dell'arte e della letteratura italiane. Catalano era uno dei pochi che vantava un'amicizia importante con Leonardo Sciascia. Testimoniò al processo in favore dell’autore de Il contesto nella causa con Guttuso per le rivelazioni di Berlinguer sulle Brigate Rosse. «Ero presente in certi colloqui, dovevo dire la verità anche se questo mi costò parecchio: Renato non stampò più da me le sue litografie. Un danno secco», raccontò in una delle ultime interviste rilasciate al Giornale di Sicilia. «Palermo - dice il sindaco Roberto Lagalla - piange la scomparsa di Maurilio Catalano, pittore appassionato, noto per aver fondato la galleria Arte al Borgo, punto di riferimento della vita culturale degli anni Sessanta. Il suo ricordo rimarrà vivo attraverso le sue opere che raccontano una Palermo vivace e attrattiva per intellettuali e artisti. Alla sua famiglia il cordoglio e la vicinanza dell’amministrazione comunale».