Si sfogliavano i porta-cd di plastica per trovare la musica giusta per l’appuntamento con la bionda di turno, internet correva sul filo del telefono e andava a spintoni, il cellulare sembrava una cabina telefonica portatile e pesava altrettanto; si chiedeva un orologio Swatch per la comunione e una macchina fotografica pocket per la cresima; esistevano ancora le Pagine Gialle, le lettere d’amore, i francobolli sulle cartoline. E in discoteca andavi nel weekend, magari facendo chilometri sul Ciao.
Insomma, The Rhythm of the Night è stata la colonna sonora degli anni in cui i boomers di oggi avevano un quarto di secolo e si sentivano alla moda, indossavano i jeans a vita alta e si stropicciavano un po’ alla maniera dei Nirvana. Eccoli, tutti pronti ad accogliere Corona, al secolo Olga Maria De Souza, sogno proibito dei Nineties, splendore brasiliano che fece ballare il mondo: The Rhythm of the Night, appunto, che ha saldamento difeso il primo posto nel 1994, per otto settimane consecutive, nelle classifiche musicali italiane (Spotify, questo sconosciuto...), poi Baby Baby, Try Me Out e I Don’t Wanna Be a Star e tanti altri successi della musica dance '90.
Corona sarà la guest star della performance del gruppo I Quaranta che ballano 90, sabato 27 agosto al Piccolo parco urbano di Bagheria. Sarà l’unica data siciliana per la De Souza, la cantante brasiliana naturalizzata italiana, che ha fatto ballare intere generazioni.
Ingresso dalle 20, alle 21.30 si esibirà Claudia Giannettino, artista ibrida (maestra di giorno e dj la notte) che un anno fa ha anche debuttato come producer: sarà lei a mixare le migliori hit degli anni Settanta e Ottanta con dj Sasà Taibi nella veste di vocalist. Alle 22.30 saliranno sul palco I Quaranta che ballano 90 con Giampaolo Nuccio dj e Fabio T The Voice, alle percussioni Alex Durante, animazione del corpo di ballo Cubanacademy diretto da Claudio D’Amore. Alle 23.30 toccherà a Corona chiudere la serata.
Con padre musicista e madre cantante, la piccola Olga de Souza è cresciuta a Rio de Janeiro a pane e note, e sembrava aver messo la testa a posto con un impiego dietro gli sportelli bancari di Delfin e Caixa Economica Federal. Ma ad un certo punto non ce la fa più, i numeri sono grigi e lei parte prima per gli States e poi per l’Europa; in Italia si ferma e per lei sarà l’Eldorado: nasceva Corona. Nel 1993 lancia The Rhythm of the Night, che nel luglio successivo è il tormentone dell’estate e tiene saldamente la top 10 per ben 13 settimane consecutive. Distribuita dalla Warner, è un successo senza precedenti, in Inghilterra in poche settimane scala le classifiche, raggiungendo il primo posto e restando per mesi il disco più venduto. Corona colleziona 15 dischi d’oro e di platino. Riparte per l’America che la incorona regina della dance mondiale, e le canzoni successive, lo confermano. Non si è mai fermata.
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