Quando i tempi si fan duri, bisogna calare gli assi. Ed ecco che l’Agricantus non si fa pregare e, come ormai capita da qualche estate a questa parte, vara la stagione estiva, inanellando protagonisti che funzionano come i blockbuster americani, cioè attirano il pubblico a fazzolettate. Si inizia domani - giovedì 30 giugno - e si va avanti fino al 3 ottobre, il cartellone messo insieme da Vito Meccio porta sul palcoscenico all’aperto, il nuovo Palermo Non Scema Festival. Il primo weekend è tutto della scoppiettante coppia di fatto, Antonio Pandolfo & Marco Manera, alle prese con Chi si salva è perduto, giallo fitto di misteri e, soprattutto, di risate, con guest Marco Feo. Da mercoledì 6 a domenica 10 luglio (e in replica dal 18 al 23 agosto) ritorna un classico, quel Fiato di madre che tanto piace ai fan di Sergio Vespertino che tornano spesso a rivederlo, visto che lo spettacolo rievoca il fanciullino di lirica memoria, sì, ma sciacquato nell’Oreto. Venerdì 8 luglio sarà la volta della compagnia Carrozza & Esse che metterà in scena Esse, ovvero l’incontro tra alcune donne unite dalla stessa iniziale. Mercoledì 13 luglio (fino al 17) riecco Vespertino ma con la ripresa di Novecento di Alessandro Baricco. Dal 21 luglio a martedì 2 agosto Ernesto Maria Ponte e Clelia Cucco recuperano Sesso e Spasso, narrando l’intimità dissacrante di una coppia che scoppia. Il 5 agosto l’attrice catanese Giovanna Criscuolo in Singolare femminile, sulla presunta incomunicabilità tra i generi. Il giorno successivo, una new entry per l’Agricantus: Rosario Terranova in Benedetta innocenza, storia di un uomo che tenta di avvicinare una donna ipertecnologica; 8 e 9 caratura nazionale con Manlio Dovì e il suo Facce Ride show. Stop a ferragosto, si riprende il 24 con il Vespertino ter e Via San Lorenzo, e il 26 agosto, Rosario Terranova bis e psichedelico in Figli degli anni ’80. Dal 9 all’11 settembre riecco Pandolfo e Manera con i loro rodati Atti unici di madre vedova; si chiude con l’ultimo appuntamento della Vespertineide, ovvero dal 17 settembre al 2 ottobre quel Manuale di sopravvivenza scritto con Marco Pomar. A corredo del cartellone principale, una mini rassegna di personaggi molto social: l’Open Source Comedy si apre il 23 luglio con Il vigile palermitano, personaggio creato da Francesco Rizzuto; il 4 agosto, il giovane Davide Di Meglio con il suo C’è sempre di meglio; il 7, I Badaboom con Piacere, noi siamo I Badaboom; il 10 Simone Riccobono in Né ricco né bono; il 27 agosto, l’irriverente Chris Clun con L’ultimo uomo sulla terra e il 2 settembre si chiude con Stefano Piazza e Tu chiamalo se vuoi Stand Up. Il coté musicale sarà invece assicurato (il 12 luglio e il 3 agosto) dal concerto Giuseppe Milici quartet plays Ennio Morricone, con la voce narrante di Sergio Vespertino, da fruire con le cuffie wireless: si tenterà di creare un ambiente autism-friendly che consenta alle persone neuro-divergenti di godere dell’esperienza musicale.