Quando l’arte pura e la musica libera s’incontrano sanno scrivere “Storie” che avvicinano i popoli. Così come la “Storia”- breve ma intensa - che unisce Peter Wegele e Aida Satta Flores: la cantautrice Siciliana e il maestro Tedesco si sono conosciuti alla VI edizione del Festival Internazionale Documentaria, per la prima volta a Palermo nel novembre 2021, ai Cantieri Culturali della Zisa. Durante il tributo al cinema di Lotte Reiniger, pioniera delle silhouette animate, il 12 novembre 2021 al Cinema De Seta, il M° Peter Wegele ha diretto un ensemble del Conservatorio di musica A. Scarlatti, musicando dal vivo alcuni cortometraggi della regista Tedesca. Tra i due artisti nasce un’intensa intesa musicale e intellettuale, malgrado la lontananza geografica: scambio di CD, mesi di “doni musicali” reciproci e messaggi, muniti di google translate, notti Tedesche a comporre musiche, notti Siciliane a scriver testi, cercando di confrontarsi e mescolarsi in un unicum originale, creando un inedito mix ove le sonorità jazz incontrano la canzone d’autore. Una sinergia, quella tra i due artisti, che si ricreerà alle 21.30 di martedì 7 giugno al Teatro Santa Cecilia, portando sul palco il loro omaggio alla Sicilia. Il progetto "Storie" di Wegele e Sagner è, infatti, un omaggio alla ricca cultura e alla storia dell’Isola che ha ispirato i due musicisti tedeschi, come ha sempre fatto con le generazioni precedenti: ricordiamo l’innamoramento di Goethe per la terra di Sicilia, che definì “la chiave di tutto”. Il primo vagito di quello che certamente diventerà anche un progetto discografico Sicilia-Germania risuonerà proprio al concerto di Palermo: se, come sostiene Aida, la “Canzone d’Autore” è femmina e il “Jazz” è maschio, il loro intreccio e ricamo ha il sapore d’uno sposalizio felice e prolifico. In uno dei tanti messaggi tra i due artisti nottambuli: “Costruiamo 10 canzoni con nomi di note: DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, E…, T…, C… perché nel jazz le note sono più di 7”. Per la visionarietà dei testi e la singolare vocalità di Aida, lontana dal canto jazz, Peter la definisce “Paola Contessa”. Insolita la formazione che animerà la serata del 7 giugno con oboe, flauto e tromba su un tappeto di ritmi latinoamericani. Il progetto internazionale è un crossover di stili: la cultura classica dell'articolazione dell'oboe di Annedore Wienert di Berlino, vero virtuoso di questo strumento, è giustapposta a elementi jazz e a libere improvvisazioni. Suoneranno anche i musicisti palermitani Sergio Cali e Luca De Lorenzo. Il clou del concerto è rappresentato proprio dall’esecuzione di alcuni inediti brani di “Stories in jazz”, scritti da Aida su musiche di Wegele e Sagner, in anteprima per il pubblico di Palermo. Il concerto è anche una dedica a Lelio Giannetto che ha anche messo la sua impronta musicale nella produzione del CD “Storie”. Sul palco: Peter Wegele – pianoforte; Florian Sagner – tromba e percussioni; Annedore Wienert – oboe e cor anglais; Wolfgang Roth – flauto e clarinetto; Julia Massaro – violino; Luca De Lorenzo – basso; Sergio Cali – batteria e percussioni. Special guest: Aida Satta Flores – testi e voce.