Palermo

Lunedì 06 Maggio 2024

Palermo, dal liberty al barocco: ecco i tesori delle giornate del Fai, schede e foto

Villino Ida Basile
Villino Ida Basile
Grand Hotel et des Palmes
Grand Hotel et des Palmes
Grand Hotel et des Palmes
Circolo Unione
Circolo Unione
Oratorio San Filippo Neri
Oratorio di Santa Caterina
Oratorio di Santa Caterina
Oratorio di Santa Caterina
Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella
Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella
Museo Falcone Borsellino

In occasione del trentennale del grande evento nazionale di raccolta fondi, la Delegazione Fai di Palermo presenta sette aperture speciali: un itinerario liberty con 3 siti e un percorso barocco con altri 3 siti, e poi l’apertura del Museo Falcone-Borsellino. In provincia, invece, 5 percorsi storico-naturalistici all’aria aperta. Una festa, ma non solo: le Giornate Fai saranno l’occasione per rinsaldare i valori del vivere civile testimoniati dal patrimonio culturale. Appuntamento a sabato 26 e domenica 27 marzo: tornano le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi in Italia, solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città, visitabili a contributo libero e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni. Le Giornate Fai quest’anno compiono trenta primavere. Il Fai ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese. Chi deciderà di prendere parte alle Giornate Fai potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro e la donazione online su www.giornatefai.it consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita. «A Palermo, per celebrare il trentennale delle Giornate Fai di Primavera – afferma Sabrina Milone, capo delegazione Fai Palermo – abbiamo pensato a due itinerari speciali». Il primo è dedicato allo stile liberty con l’apertura straordinaria del Villino Ida Basile, del Grand Hotel et des Palmes e del Circolo Unione Palazzo Florio-Fitalia (quest’ultimo riservato agli iscritti Fai), e il secondo al barocco con tre siti del quartiere Olivella: Oratorio di San Filippo Neri, Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria e Chiesa di Sant’Ignazio. Liberty e barocco sono due espressioni architettoniche che, con la loro ricchezza ed eleganza, hanno contribuito a rendere unica la città di Palermo. Ma non finisce qui: quest’anno ricorre anche il trentennale della morte dei giudici Falcone e Borsellino, con gli uomini delle loro scorta, e al Fai è sembrato doveroso omaggiare la loro memoria inserendo la visita guidata al Museo Falcone-Borsellino. Per quanto riguarda invece le aperture fuori città, il programma di questa trentesima edizione di Giornate di Primavera prevede 5 itinerari storico-naturalistici a cura dei Gruppi Fai provinciali: il Castello di Caccamo, il Bosco di Santa Venera a Carini, la Cascata e il Canyon delle Due Rocche a Corleone e due percorsi all’aria aperta a Isnello, uno geologico urbano e un altro naturalistico che dal centro del borgo arriverà fino al Monte Grotta Grande.

Le schede

       

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