Le Vie dei Tesori, al via le esperienze nei borghi: si parte con Geraci e la tosatura delle pecore
Le Vie dei Tesori inaugura le esperienze nei borghi siciliani e parte da Geraci Siculo. Un viaggio alla scoperta di antiche tradizioni che sembravano perdute. In questa prima tappa, la protagonista sarà la tosatura delle pecore, un'attività che sulle Madonie non è solamente un lavoro ma anche un momento di comunità. Geraci Siculo è arrivato terzo al premio Borgo dei borghi e i tanti voti ricevuti confermano che sia un'ottima scelta come prima tappa di questo viaggio proposto da Le Vie dei Tesori. Il paese, in questo primo fine settimana (19 e 20 giugno) farà da apripista. Si potrà partecipare a due giorni di visite guidate tra chiese e musei, degustazioni itineranti alla scoperta di botteghe storiche. Poi si raggiungeranno i pastori per assistere al rito antico della tosatura delle pecore, che oggi una rete di allevatori vuole valorizzare. “Questi due giorni - afferma il sindaco di Geraci Siculo, Luigi Iuppa – permetteranno di scoprire il nostro borgo, ma anche di vivere una giornata immersi nella natura del Parco delle Madonie, facendo un'esperienza a contatto diretto con i pastori. A Geraci ci sono attività economiche, imprenditori e giovani che hanno scommesso su se stessi. Questo tipo di turismo esperienziale all’insegna della sostenibilità, si lega benissimo alle nostre peculiarità e a quelle dei piccoli borghi”. È il neonato Distretto laniero siciliano, guidato da Sebastiano Tosto, a voler recuperare e tutelare la tosatura come esperienza tradizionale da rilanciare. L’iniziativa rientra tra i progetti della rete ovinicoltori siciliani, che coinvolge una quarantina di imprese del centro Sicilia, tra Enna, Caltanissetta, Agrigento e Palermo. Il Distretto laniero punta alla valorizzazione della materia grezza. “La lana è importante, può essere impiegata in bioedilizia, nel comparto tessile, ma si può guardare anche alla moda e a nuove forme di riuso - dice Tonino Rizzico, componente della Rete -. Sposiamo e sosteniamo giornate come questa, dedicata ai pastori per accendere una luce sugli allevatori e il loro lavoro prezioso”.