Aprirà i battenti il 6 giugno "Blocks, storie di dialoghi oltre i limiti", la mostra allestita all'Albergo delle Povere di Palermo. Una rassegna che vuole anche essere una riflessione sui "muri" del nostro tempo e sul ruolo importante dell'arte e la cultura per poterli superare.
Un vero e proprio evento di arte contemporanea organizzato in Sicilia. La mostra si potrà visitare fino al 31 luglio dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 19 (con ultimo ingresso alle 18). La domenica e i festivi dalle 9.30 alle 13.30 (con ultimo ingresso alle 12.30). Lunedì chiuso.
Esposte in tutto 54 opere di 28 artisti contemporanei provenienti da varie parti del mondo. Ognuno di loro attraverso la propria arte denuncia i “limiti”, proponendo anche una via per superarli. Ad accompagnare la mostra una serie di eventi collaterali fatti di talk, spettacoli, laboratori e visite didattiche dal vivo e online.
«Blocks – sottolinea l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – è il manifesto di un’umanità che può tornare a vivere secondo dimensioni normali, consapevole della propria essenza e dei conflitti che hanno contrassegnato la storia, ma rinata, rigenerata dall’aver imboccato la via per superare quest’ultimo, drammatico, limite».
Gli artisti che prendono parte alla mostra sono
Eyal Ben Simon (Israele),
Liu Bolin (Cina),
Paolo Canevari (Italia),
Mateusz Choróbski (Polonia),
Paolo Cirio (Italia),
Andrea De Carvalho (Brasile),
Vittorio Corsini (Italia),
Doplgenger (Serbia),
Osvaldo Gonzáles (Cuba),
Igor Grubić (Croazia),
Maryam Jafri (Pakistan),
William E. Jones (Stati Uniti),
Jon Kessler (Stati Uniti),
Sophie ko (Georgia),
Julia Krahn (Germania),
Sigalit Landau (Israele),
Thomas Lange (Germania),
Almagul Menlibayeva (Kazakistan),
Hassan Musa (Sudan),
Adi Nes (Israele),
Adrian Paci (Albania),
Valentina Palazzari (Italia),
Donato Piccolo (Italia),
Renato Ranaldi (Italia),
Mario Rizzi (Italia),
Steve Sabella (Palestina),
Philip Topolovac (Germania),
Uli Weber (Germania)
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