Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Paolo Belli in Sicilia festeggia i suoi 30 anni di carriera, show a Terrasini

Francesco Buzzurro
Massimo Minutella & the Lab Orchestra
Paolo Belli
Tony Sperandeo
Giovanni Caccamo
Sasà Salvaggio

A fare … scruscio non si sbaglia mai. E sì che se non si è siciliani doc, questa parola dal suono onomatopeico, non vuol dire nulla. Ma chiedete ad un siciliano cosa si intenda per “fare scruscio”. Vi risponderà che vuol dire far rumore, farsi notare, mettersi in mostra. E allora ecco qui SCRUSCIO che festeggia la sua undicesima edizione anzi, quest’anno è festa doppia: perché Paolo Belli ha deciso di tagliarequi in Siciliail traguardo dei suoi trent’anni di (inossidabile) carriera. La manifestazione creata undici anni fa a Cinisi da Massimo Minutella per raccontare la Sicilia attraverso le voci di chi l’ha vissuta, amata e portata al successo, dall’anno scorso si è trasferita al Museo di Palazzo D’Aumale, a Terrasini (Palermo) dove si terranno le due serate di spettacolo, mercoledì e giovedì prossimi (28 e 29 agosto). Condotte come sempre dallo showman, trasmesse in diretta sul profilo Facebook di Casa Minutella e promosse dall’Assemblea Regionale Siciliana e dagli Assessorati regionali ai Beni Culturali e all’ Identità siciliana, e all’ Agricoltura; con il contributo del Polo museale di Arte Contemporanea, del Comune di Terrasini e di Zanzibar events. L’ingresso è libero. “Scruscio è un modo per farsi sentire, sempre e comunque. Con la voce di chi è sempre profondamente legato a quest’isola, nel bene e nel male – dice Massimo Minutella – di chi ha scelto di viverci e di chi invece ha deciso di partire. Tutti portano con sé un pezzettino, una parte di anima che li farà sempre tornare a casa”. Spettacolo e grandi ospiti, come sempre, all'insegna della "sicilianità": due giornate di festival ideato, diretto e condotto da Minutella – sempre seguitissimo dal pubblico – che unisce spettacolo, intrattenimento, musica, ma anche tematiche sociali ed impegnate. Anche quest’anno, infatti sarà possibile partecipare (giovedì 29 agosto, partenza alle 17) al Tour 100 Passi che Giovanni Impastato conduce nei luoghi della memoria del fratello Peppino, dallo studio di Radio Aut dove lavorava, alla sua casa di Cinisi, a cento passi dal quella del boss Badalamenti, fermandosi poi al casolare dove il giovane attivista venne ucciso. Il posto in pullman è gratuito. Info e prenotazioni: 366.7369149 e 338.7865034. E ancora, focus sulla biodiversità siciliana, una conferenza sui grani antichi dell’isola, degustazioni di birra artigianale, un dolce showcooking di Santi Palazzolo, e il racconto di Gaetano Basile che farà rivivere “la Sicilia al tempo dei carretti”. Ma eccoci alle due giornate. Mercoledì (dalle 22) il vero mattatore sarà di certo Paolo Belli, che ha deciso di festeggiare a Terrasini il traguardo dei suoi primi trent’anni di carriera. Versatile, improvviso, un vero folletto della canzone (ha iniziato con i Ladri di Biciclette negli anni ’80) e della tv italiana, visto che dal 2005 è il compagno infaticabile di Milly Carlucci sulla pista di “Ballando con le Stelle”: Paolo Belli si divide tra due grandi passioni, la musica e … la Juve. Insomma, trent’anni di spettacolo – e i primi concerti dopo l’exploit sanremese del 1989, furono proprio in Sicilia) ma è più giovane che mai; e per festeggiarli, vuole accanto gli amici, oltre a Massimo Minutella (si conoscono da 25 anni, mese più mese meno, e insieme hanno già festeggiato già il primo quarto di secolo), anche il chitarrista agrigentino Francesco Buzzurro, l’armonicista Giuseppe Milici, la “voce” Vito De Canzio, accompagnati dall’irrefrenabile LabOrchestra, che ha appena chiuso il suo tour estivo siciliano. Per i “30 anni più che Belli” non mancheranno le sorprese, anche (e soprattutto) musicali. Giovedì invece, si inizia alle 21 con una performance impalpabile di sand art, "Granelli di Sicilia" di Stefania Bruno; quindi salirà sul palco uno degli attori più amati in assoluto, interprete di centinaia di film: Tony Sperandeo si metterà (virtualmente) a nudo, ripercorrendo la sua vita, dagli scantinati dove si produceva teatro, al cinema, alla fiction. Sperandeo cederà poi il palco a Giovanni Caccamo, per un omaggio alla canzone siciliana, e infine a Sasà Salvaggio con il suo spettacolo "Siciliani brava gente".  

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