Dolore, lacrime, ricordo. Il pensiero all'ultimo aforisma, alle barzellette, una delle quali in queste ore gira molto sul web, l'amarezza per la scomparsa di un grande artista e di una persona perbene. C'è tutto questo nell'addio a uno dei simboli di Palermo: Pino Caruso. La Sicilia lo piange oggi guardando le bandiere a mezz'asta di Palazzo delle Aquile, mentre il feretro varca le soglie di una chiesetta di Borgo Pineto a pochi chilometri da Roma, dove l'attore è morto giovedì scorso. Queste foto raccontano l'ultimo saluto all'attore che ha esportato la comicità siciliana oltre lo stretto e che ha lasciato un solco di amarezza in tutta Palermo. Caruso aveva 84 anni e da tempo era malato. Era nato a Palermo il 12 ottobre 1934 e e proprio nella sua città tra il '95 e il '97 aveva rilanciato le attività culturali guidando i cartelloni estivi di "Palermo di scena". Una lunga carriera tra teatro, tv, cinema, fiction. Eppure lui stesso ha affermato che stava per fare il prete. Poi le cose sono andate diversamente Maschera della comicità palermitana assieme a Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Lando Buzzanca, ha recitato al Bagaglino ed è stato protagonista di programmi Rai. Ma ha anche scritto libri, famoso per i suoi aforismi. Palermo lo piange e non lo dimenticherà. Foto (Andrea Giannetti/Ag.Toiati)