Elefanti sinuosi, farfalle aggraziate, gatti e scimmie dallo sguardo ipnotico. Sullo sfondo – rassicurante totem – il profilo del vulcano, l’Etna.
Sceglie il bianco e nero di carta e carboncino, e si affida al gesto salvifico e apotropaico del segno – arcano, primordiale, istintivo – la mostra “Arcaica” di Giuseppe Livio, che approda a Palermo (Galleria Veniero Project, dal 13 al 27 ottobre) dopo le due tappe di Catania (Museo Emilio Greco) e Noto (Museo Civico).
Aprirà i battenti domani alle 19.
Per l’esposizione a Palermo, l’allestimento di “Arcaica” è integrato da un’opera inedita: una scultura in gesso che per Livio - laureato in Scultura nel 1998 all’Accademia di Belle Arti di Catania – rappresenta un ritorno alle origini e, insieme, una nuova, matura e consapevole percezione della materia. Un video (link) ripercorre la genesi del progetto “Arcaica”.
Nudo, scarno, essenziale. Che sia simbolo o metafora, il segno di “Arcaica” – 13 grandi carte delle quali a Palermo è proposta una selezione - è un’impresa monumentale, frutto di un lavoro febbrile, quasi ciclopico, al quale Livio, con la tecnica affinata nel corso degli anni, conferisce il senso del colore e la profondità della composizione narrativa.
“Arcaica” alla Galleria Veniero Project di Palermo (Piazza Cassa di Risparmio 21), è visitabile dal 13 al 27 ottobre.
Dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19. Ingresso libero.
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